Ed è andata a buon fine la richiesta
del gruppo consiliare "La Pieu sei tu" che, attraverso il proprio consigliere comunale, BOSSI
MARCO, aveva chiesto al sindaco di Pieve Vergonte quando avrebbe approvato l’ordine
del giorno, sollecitato da UNCEM Piemonte, per dire no
alla distribuzione postale a giorni alterni e alla riduzione di servizi nei
centri più piccoli e
dunque per far aprire una
mobilitazione per opporsi alla decisione di Poste di voler procedere, nel corso
dell'anno 2017, alla riduzione della consegna della corrispondenza in 2.632
Comuni.
In questi giorni dunque anche il nostro comune
ha approvato, con una delibera di giunta (n.ro 1), l’ordine del giorno di cui
sopra.
Avremmo certamente preferito approvare l’atto
in questione in consiglio comunale ad ogni modo trattandosi di
argomento a noi molto caro, e per di più ufficialmente da noi proposto, ci riteniamo
del tutto soddisfatti.
Di seguito l’interrogazione urgente
posta dal consigliere Bossi e la risposta del sindaco.
Pieve Vergonte
lì, 29 dicembre 2016.
Ill.mo sig.
sindaco del comune di Pieve Vergonte
Avv.
Medali Maria Grazia
Oggetto: INTERROGAZIONE
URGENTE.
Premesso
che:
-
UNCEM Piemonte ha inviato a tutti gli
Enti locali montani, un ordine del giorno per dire no alla distribuzione postale a giorni alterni
e alla riduzione di servizi nei centri più piccoli e dunque per far sì che si apra una
mobilitazione per opporsi alla decisione di Poste di voler procedere, nel corso
dell'anno 2017, con la riduzione della consegna della corrispondenza in 2.632
Comuni, che si sommano ai 2.632 dove la corrispondenza viene
consegnata cinque giorni su quattordici già dal 2015 e dal 2016.
-
UNCEM chiede di attivare ogni
possibile azione in ordine al servizio postale universale al fine di garantire
in tutti i Comuni, senza distinzione, un servizio di qualità e funzionale alla
comunità. Viene inoltre data la disponibilità a individuare un modello
organizzativo specifico per le aree rurali e montane del Paese, attivando sportelli
multiservizio, sportelli automatici, servizi di tesoreria a favore degli Enti
locali. Ma prima di tutto devono essere riattivati i servizi di
distribuzione giornaliera della corrispondenza, anche grazie all'introduzione
dell'operatore polivalente, con una particolare attenzione alle aree interne e
montane del Paese.
Considerato
che:
-
Poste Italiane ha approvato
il 9 novembre 2016 il bilancio dei primi nove mesi dell'anno, che si è chiuso
con un utile netto in rialzo del 29,7% a 807 milioni di euro rispetto ai 622
milioni dello stesso periodo dell'anno scorso.
Il fatturato è salito del 7,6% a 25,7 miliardi di euro, mentre l'utile
operativo è aumentato del 28,6% a 1,196 miliardi di euro. Dati che non
dovrebbero prevedere alcun taglio ai servizi postali.
-
al fine di soddisfare l'obbligo di
servizio universale è importante mantenere ben funzionanti le reti postali, con
un numero sufficiente di punti di accesso nelle regioni rurali, remote o
scarsamente popolate".
Tutto ciò premesso e considerato Le
chiedo se e quando riunirà il consiglio comunale per discutere l’ordine del
giorno in questione.
Distinti
saluti
Il capo gruppo
del gruppo consiliare, “LA PIEU Sei tu”
Bossi Marco
-
BACCAGLIO STEFANIA,
-
BLARDONE PAOLA,
-
BOSSI MARCO,
-
DUCA GABRIELE,
-
GIRONDINO GIUSEPPE
-
MALGARINI GIANPAOLO,
-
MANFREDI SANTINO
-
RENSO LUCIANO,
-
SAGLIO GIANLUIGI,
-
SPADONE ELISEO,
-
TORI KATIUSCIA
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