ARTICOLO ECO RISVEGLIO DEL 10.04.2014.
In riferimento all’articolo apparso su eco risveglio il
10.04.2014 in merito alla casa (FU) assistita per anziani di Rumianca vorremmo
fornire alcuni chiarimenti in quanto o noi abbiamo visitato un altro edificio e
ricevuto dati ufficiali non veritieri oppure a qualcun altro sono state fornite
informazioni non corrispondenti, "per lo meno", allo stato dei luoghi.
Ad ogni modo non è nostra intenzione e
non è questa la sede ove mettere troppi puntini sulle “I” soffermandoci su
particolari piuttosto inconsistenti, oggi è semplicemente nostra intenzione argomentare
gli aspetti più eclatanti di
questo intervento in quanto se è vero che trattasi di struttura poco conosciuta
tra le case assistite per anziani è invece certo che è "opera d'arte" famosissima tra i “PROGETTI SPRECO” disposti a Pieve Vergonte con il
DENARO PUBBLICO!!!
Ma
veniamo ora ai fatti…
L’amministrazione
comunale Medali prima, e Medali/Beccari dopo, approvarono e davano corso ad un
progetto riguardante la vecchia scuola di Rumianca, NON per la:
“realizzazione
di una residenza per anziani”
ma, documenti alla mano, per:
“Lavori di
ristrutturazione stabili comunali in località Rumianca da destinare a RESIDENZA ASSISTITA PER ANZIANI.”
Nonostante
in tutti gli atti ufficiali vi fosse riportata la dicitura ristrutturazione, la
vecchia scuola fu, come ben detto nell’articolo di cui sopra, rasa al suolo e
sostituita da un nuovo edificio più grande, immobile, tra le altre cose,
ricostruito presumibilmente non nella stessa posizione in cui vi era
l’originario vecchio stabile.
Ora, al di là di queste vertenze che verranno in seguito meglio e più dettagliatamente
accertate, vorremmo fare alcune altre oggettive precisazioni affinché siano
evidenti determinate situazioni.
I costi ufficiali per “lavori di
ristrutturazione stabili comunali in Località Rumianca da destinare a ”residenza
assistita per anziani”, sono
pari ad
€.
1.220.580,44.
I lavori sono stati dichiarati ultimati in data 27.07.2012.
L’inaugurazione è stata fatta l’11.05.2013 e cioè 288 giorni successivi la fine dei lavori.
I
lavori in sito, ad oggi, non sono ultimati. A tal proposito siamo in possesso di
atto ufficiale a firma del sindaco Beccari ove dichiara che è stato incaricato
l’ufficio tecnico del comune di redigere progettazione per sistemazione
esterna. Altri documenti ufficiali attestano che l’appalto affidato
all’impresa esecutrice prevedeva ANCHE la sistemazione dell’area
esterna!!!
L’opera è stata finanziata in parte con
l’aumento del 116
% dell’aliquota IRPEF a carico dei Pievesi e per mezzo di un mutuo
ventennale con rata annuale pari ad
€.
32.345,20...!!!
Ora salvo modifiche non rese ufficiali la
situazione in sito da noi personalmente riscontrata a suo tempo è la seguente:
- docce rialzate rispetto al piano del
pavimento. Qualcuno ci spieghi come possano essere considerate più agevoli e/o comode delle classiche docce a livello pavimento utilizzate oramai in tutte le strutture assistite.
- I
bagni sono completamente sprovvisti di quei manufatti facilmente riscontrabili
nelle strutture cosiddette assistite e/o assistite per anziani e/o per anziani;
- le porte d’entrata di
ciascuna unità abitativa sono semplici porte tamburate per interni e non di
certo portoncini d’ingresso e/o quant’altro;
- alcuni termosifoni sono
stati collocati dietro la porta d’entrata impedendo tra le altre cose la
normale e completa apertura per l’appunto della “porta d’ingresso";
- i balconi sono stretti
ed il piano di calpestio risulta più basso rispetto a quello del pavimento
interno di circa 15/20 cm; in buona sostanza, anche in questo caso, un anziano
con qualche difficoltà motoria potrebbe addirittura avere dei problemi ad
accedere al proprio balcone;
- non abbiamo riscontrato
la presenza di allarmi, di pannelli solari, di comuni materiali di isolamento
termico e/o acustico;
- non abbiamo riscontrato
la presenza di arredamenti e/o le tanto sbandierate piastre elettriche per fare
il mangiare;
- non vi è nessuna
recinzione esterna;
- non vi sono cancelli
esterni;
- non vi è nessun
manufatto all’esterno, tipico delle strutture per anziani, neppure la presenza
di una misera panchina;
- il terreno circostante è
per gran parte più alto sia del piano del marciapiede nonché del piano del
pavimento del piano terreno dell’edificio e questo fatto, non essendoci
appositi manufatti per la raccolta delle acque piovane, può, in caso di
pioggia, non trattenere l’acqua all’esterno e quindi non evitare allagamenti
della struttura, cosa peraltro avvenuta il 16.05.2013 e
cioè cinque giorni dopo l’inaugurazione;
- i costi proposti per il
canone di locazione sono spropositati rispetto all’offerta ed anche rispetto al
mercato in genere ed inoltre non abbiamo trovato traccia alcuna di
perizie e/o quant’altro che stimassero i vari valori proposti. Per cui
un'altra domanda che ci siamo sempre posti è…: ma come hanno fatto a stabilire i
canoni di locazione…!?!?!?
- ad oggi non ci è stato
fornito, se pur più volte richiesto, il costo della gestione a carico del
comune e neppure il costo che, l’eventuale richiedente l’unità abitativa dovrà
sostenere per le spese delle parti comuni nonché per il riscaldamento ecc.
- la convenzione di alcune settimane fa, fatta con altro comune,
ha anch’essa dell’incredibile perché propone dei servizi comunque a pagamento,
servizi che inizialmente non erano stati incredibilmente previsti;
- la struttura è
completamente sprovvista di personale;
- ricordiamo da ultimo che
unitamente a questo immobile era stata ristrutturata anche la vicina ex
latteria, edificio che se pur recentemente ristrutturato, da tempo, non viene
più utilizzato neppure come ambulatorio. In inverno però, sul muro esterno in
prossimità della caldaia pendono dei singolarissimi ghiaccioli evento
quest’ultimo che, se non fosse un ulteriore oggettivo fatto attestante la
drammaticità a cui ci hanno portato gli amministratori di questi ultimi anni,
lo potremmo annoverare quale evento o peculiarità tutta “Pievese”...!!!
Insomma
è stato realizzato un “qualcosa”, utilizzando una valanga di denaro di tutti
noi e questo scempio, tutto è, e tutto ha, salvo che della casa assistita per
anziani.
Questa, ahi noi, è purtroppo la triste ed oggettiva innegabile realtà.
Concludendo
dobbiamo però riconoscere e dar ragione ad uno dei principali protagonisti di
questo disastro e cioè l’attuale vice sindaco oggi candidato a sindaco
Medali Maria Grazia che ha recentemente dichiarato alla stampa locale che la
struttura in questione potrebbe diventare un modello per l’intero territorio
del VCO …
EH SI UN MODELLO DA NON IMITARE…!!!
Perdonateci ora se non concludiamo con una delle nostre classiche frasi ad effetto che tanto piacciono ai nostri amici e "non", in quanto chiuderemo questo post con una frase "rubata" al nostro attuale vice... Ella
la compose e la donò ai posteri includendola in uno "struggente" scritto che inoltrò
a tutti i Pievesi nell'anno 2009 - ecco le sue profetiche parole ...
“…Come potete
costatare leggendo queste poche righe la verità è sempre semplice e molto
ragionevole rispetto alla non corretta informazione.”
Arrivederci alla prossima…!!!
-
BACCAGLIO STEFANIA,
-
BLARDONE PAOLA,
-
BOSSI MARCO,
-
DUCA GABRIELE,
-
GIRONDINO GIUSEPPE
-
MALGARINI GIANPAOLO,
-
MANFREDI SANTINO
-
RENSO LUCIANO,
-
SAGLIO GIANLUIGI,
-
SPADONE ELISEO,
-
TORI KATIUSCIA
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