Ad una settimana esatta dalla pubblicazione del nostro primo articolo, proseguiamo con la diffusione di altre notizie riguardanti il comune di Pieve Vergonte, in quanto, salvo “cause” di forza maggiore e nel limite del possibile, ci siamo ripromessi, di aggiornarvi con cadenza settimanale.
NON POSSIAMO PIU’ PERMETTERCI DI NON AGIRE!
A decorrere da oggi elencheremo alcune questioni che comprovano l’immenso aiuto di cui ha bisogno il nostro comune. Siamo certi, rimarrete increduli nell’apprendere quanto di inopinabile stiamo per raccontarvi e sicuri che taluni argomenti sconquasseranno le coscienze anche dei più cinici ma, riteniamo doveroso questo riepilogo, in quanto fondamentale per comprendere le motivazioni che ci hanno spinto a fare tutto ciò che stiamo facendo.
ORA AT - TEN – ZIO - NE …………!!!!
“Registro Generale n. 59\2012 Determinazione n. 33/2012 del 20.04.2012 Oggetto: APPROVAZIONE PERIZIA DI VARIANTE RELATIVA AI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE STABILI COMUNALI IN LOC. RUMIANCA DA DESTINARE A RESIDENZA ASSISTITA PER ANZIANI.
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Considerato che in fase di esecuzione dei lavori si è ravvisata altresì la necessità di redigere una perizia di variante per apportare alcune modifiche all’impianto termico e di conseguenza in parte anche l’impianto elettrico ad esso collegato al fine di adeguarli alle vigenti normative di legge oltre che a rendere più autonome ed indipendenti, dal punto di vista della suddivisione delle spese di gestione, le unità immobiliari facenti parte dell’intero immobile; Dato atto che la redazione della suddetta variante è stata concordata con l’Amministrazione Comunale in seguito ad incontri avvenuti presso la sede comunale e sul luogo di esecuzione dei lavori e che per la redazione della stessa i lavori risultano sospesi dalla data del 14.10.2012, il tutto come riportato nel processo verbale di sospensione dei lavori depositato agli atti; Vista la perizia di variante redatta in data 16.02.2012 dal Direttore dei lavori Arch. Ermanno
Cappini di Malesco, e consegnata in data 03.04.2012 al prot. n. 2073, composta dai seguenti elaborati:
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D E T E R M I N A
1- Di approvare la perizia di variante nr. 2 relativa ai lavori di ristrutturazione stabili comunali in Località Rumianca da destinare a residenza assistita per anziani, redatta in data 16.02.2012 dal Direttore dei lavori Arch. Ermanno Cappini di Malesco, che non comporta nessuna variazione all’importo lavori di €. 925.521,18 di cui alla perizia suppletiva e di variante n. 1;”
Ma….allora….ma… come, se un anno dopo la data indicata dal sindaco quale data di ultimazione dei lavori l’amministrazione comunale fa redigere ancora una variante per modifiche all’impianto termico ed elettrico, vuol dire che i lavori non sono affatto ultimati ………..!!!!!!!!!
E ….. l’importo dei lavori indicato nella determina di cui sopra corrisponde alla cifra dichiarata dal sindaco a suo tempo?
Mah..., per maggior sicurezza e’ meglio riportare di seguito l’integrale ed ufficiale risposta del sindaco.
Risposta del sindaco ad interrogazione dell’ottobre 2010!
“In riferimento alle interrogazioni in oggetto, si comunica che alle risultanze dell’Ufficio Tecnico l’ultimazione dei lavori è prevista per il 20.04.2011 in quanto le opere esterne destinate a verde potranno essere realizzate esclusivamente nella primavera prossima. A tutt’oggi il costo per l’ultimazione dei lavori, come da contratto d’appalto n. 784 del 16.03.2009, ammonta ad €. 881.681,09 oltre IVA, spese tecniche, Rup, pubblicazione e imprevisti. Per quanto riguarda l’assegnazione degli alloggi e la gestione della struttura si procederà ad adottare apposite regolamentazioni da valutarsi da parte degli organi comunali competenti”
Bene al momento non vogliamo fare altri commenti sennonché sottolinearvi due date che presumiamo in ogni caso non vi saranno sfuggite:
- il contratto d’appalto è del 16.03.2009!
- i lavori risultano sospesi dalla data del 14.10.2012! ….Bho!
CISS SERVIZI SOCIALI OSSOLA: nell’assemblea del 4/10/11 emerge che dei 38 comuni che fanno parte del CISS, 8 non versano la quota risultando complessivamente morosi per un importo pari a circa €. 145.000,00. Qualche giorno più tardi tutti i mezzi di comunicazione locale danno la notizia che tra i comuni morosi vi è anche quello di PIEVE VERGONTE!
SEMPRE A PROPOSITO DEL SOCIALE: alcuni mesi prima e cioè nell’estate l’assessore alle politiche sociali del nostro comune, rassegnava le proprie dimissioni!
MA…… ANCORA DEBITI!?!?!?
CONTI PUBBLICI: in data 21/11/11 la giunta delibera di chiedere al tesoriere del comune – veneto banca - filiale di Pieve Vergonte una anticipazione di tesoreria in conto corrente di quasi 580.000,00 €.! Per non farci mancare nulla però a fine anno 2010 l’amministrazione aveva inoltrato la procedura per la stipula dei seguenti mutui:
€. 132.000,00 per lavori di completamento viabilità in loc. Case Giovai – Frazione Fomarco.......
€. 252.000,00 ancora per lavori miglioramento del patrimonio comunale........
Bhe insomma avanti di questo passo a breve avremo il patrimonio comunale più eccellente d’Italia! D’altra parte basta guardare i risultati già raggiunti sino ad oggi!!!
CAMPO BOCCE: spesi altri 6.240,00 €. che sommati ai precedenti 50.000,00 €……..!
DIMENTICANZA DA €.……………..!!!!!!
CASE SPARSE: ricorderete che, la settimana scorsa sul finire del nostro articolo di presentazione, vi lasciavamo preannunciandovi che vi avremmo comunicato il costo della scala “dimenticata” in località Case Sparse. Eccovi dunque con quale senso del risparmio viene amministrato il nostro comune.
Durante i lavori costruzione strada I lotto Case Sparse non venne realizzato l’accesso pedonale, più comunemente conosciuto con il termine di scala, per poter raggiungere le uniche due case sottostanti ed adiacenti a tale strada. Dopodiché, tormentati, giustamente da tutti, l’amministrazione decise di far fare un nuovo progetto per realizzare la fatidica scala. Il costo di questa “dimenticanza” è quantificabile in quasi 20.000,00 €.
AVETE CAPITO BENE UNA SCALA PREFABBRICATA DIMENTICATA E’ COSTATA ALLA COMUNITA’ PIEVESE CIRCA 20.000,00 €.
(VEDERE FOTO SCALA ARTICOLO DEL 7 MAGGIO)
AMBULATORIO DI RUMIANCA: situazione che oramai possiamo definire grottesca; infatti nonostante i ricorrenti interventi dell’amministrazione comunale per cercare, dopo più di due anni dall’inaugurazione, di far funzionare regolarmente la caldaia, nei primi giorni di febbraio, sul muro perimetrale dell’ambulatorio, hanno fatto la loro apparizione, grossi pezzi di ghiaccio!! Questo singolare e spettacolare evento, si abbina quasi “per natura” ad altro particolare che contraddistingue l’immobile in oggetto e cioè la miracolosa assenza di brina o neve sul tetto, peculiarità quest’ultima da sempre riscontrabile sui tetti di Rumianca!! Tutti quindi si stan chiedendo ma quale arcana stregoneria avran mai fatto Mariuccia e la sua compagnia!?!?!?
Impianto illuminazione via Carlo Marx:: il sindaco tempo fa, in aperta polemica con la denuncia a mezzo stampa sul tema dei lampioni pericolosamente spenti da quasi un anno in tutta la via dichiarò: "La prossima primavera (riferendosi a quella del 2011!) sarà realizzata la sostituzione integrale della rete elettrica, garantendo ai cittadini un sistema di illuminazione a led a passo coi tempi." Prendiamo atto che sull'argomento è calato il BUIO.
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P.S.: consentiteci ora una doverosa parentesi al racconto di cui sopra che, come peraltro già detto, riprenderemo la prossima settimana, il tutto per aggiornarvi sull’emblematico episodio che ha caratterizzato l'ultimo consiglio comunale....
Mercoledì 9 maggio 2012 si è riunito in seduta pomeridiana il Consiglio Comunale di Pieve Vergonte per discutere diversi punti all'Odg. Lettura ed approvazione verbali seduta precedente, nomina di un nuovo revisore economico finanziario, convenzione con squadra Aib gruppo di Pieve Vergonte, Rideterminazione contributi per Oneri di Urbanizzazione ed infine il “Bando Fondazione Cariplo 2011- Adesione al patto dei Sindaci e nomina ENERGY TEAM”.
Su questo ultimo punto vorremmo fare una valutazione di quanto emerso nel dibattito. Il sindaco introduceva l'argomento citando il protocollo di Kyoto e l’ambizioso progetto europeo denominato 20-20-20 (obbiettivo di suddetto progetto è il taglio delle emissioni di gas serra del 20%, la riduzione del consumo di energia del 20% ed il 20% del consumo energetico totale europeo generato da fonti rinnovabili, il tutto entro l’anno 2020). Dopo aver più volte dichiarato la sua ferma convinzione sul tema della tutela dell’ambiente, dava la parola al consigliere Azzoni, incaricato dall’amministrazione in veste di illustratore dell’argomento. Spiegando l'importanza della progettazione e programmazione di tutti quegli strumenti che possano permettere la riduzione di emissioni nocive di Co2 ed il risparmio energetico (ristrutturazione degli edifici, nuovi impianti di produzione green-power ma anche promozione di iniziative volte ad informare e sensibilizzare i cittadini sul tema) ricordava come l’adesione a questo bando (che l’anno scorso era sfuggita per un cavillo burocratico) potesse arrivare se approvata a finanziare il 70% della progettazione. Ricordando che andava espressa l’immediata esecutività in quanto il bando scadeva pochi giorni dopo veniva supportato nella sua esposizione dalle parole del vice Sindaco Medali, la quale ricopre tra i molti incarichi anche il ruolo di Assessore all’ambiente.
In quello che in termini calcistici si potrebbe definire un “fraseggio a centrocampo”, quasi uno “schema studiato in allenamento”, entrava in takle scivolato il consigliere di minoranza Spadone Eliseo.
Dichiarandosi favorevole a tutti gli effetti a quelle attività volte ad una finalità di tutela ambientale e risparmio energetico, anche in virtù dei tempi di crisi che stiamo attraversando, sottolineava però come le belle parole udite in consiglio cozzavano con la nostra realtà locale. Citava la sciagurata ristrutturazione della ex latteria di Rumianca , trasformata in ambulatorio medico, dove per aver “dimenticato” una corretta coibentazione del tetto, da anni si bruciano inutilmente migliaia di metri cubi di gas a fronte di un utilizzo della struttura di sole 2 ore settimanali. Ricordava altresì lo spreco di energia elettrica per l’illuminazione di nuove aree recentemente inaugurate a causa dell’assenza di un semplicissimo crono-interruttore.
L’atmosfera all’interno della sala consigliare si faceva pesante, il bel gioco a centrocampo stile Brasile era stato interrotto da un centrocampista di interdizione.
Per un attimo tutti i presenti si saranno domandati se quelle dichiarazioni avessero un senso nel contesto del momento.
Per un attimo tutti i presenti si saranno domandati se quelle dichiarazioni avessero un senso nel contesto del momento.
Ma poi, alzando gli occhi al cielo e notando come in pieno giorno (erano le 18:30) i 4 fari alogeni a luce riflessa della sala del consiglio erano inutilmente accesi capivi che quella “entrata” non solo era utile, ma era indispensabile per tentare di “fermare il gioco” e riportare tutti alla realtà.
Una realtà fatta di tante problematiche presenti sul territorio Pievese che meriterebbero più attenzione ma che sono sistematicamente ignorate dall’amministrazione.
A conferma della fondatezza dei timori del consigliere Spadone, come non richiamare il caso dell’illuminazione di via Carlo Marx! Ed intanto, tra mille polemiche su Campo Volo, Albergo, Centrali e quant’altro, come sempre la nostra comunità rimane al palo.
Tornando ad un paragone calcistico, ecco allora l’importanza di un intervento deciso, magari non da manuale del calcio, ma pur sempre CONCRETO ed EFFICACE, così come dovrebbe essere un amministratore!
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Ci vediamo la prossima settimana con il proseguimento del "racconto" dal titolo;
NON POSSIAMO PIU’ PERMETTERCI DI NON AGIRE!
Aha...... ricordiamoci del campo volo............
LA PIEU!
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