lunedì 7 maggio 2012

E' nata La Pieu

I sig.ri 
Baccaglio Stefania, Blardone Paola, Bossi Marco, Duca Gabriele, Malgarini Gianpaolo, Renso Luciano, Saglio Gianluigi, Spadone Eliseo 
fondatori di questo blog vi danno il Benvenuto al grido
LA PIEU!
LA PIEU, nata a Pieve Vergonte il 7 maggio 2012 –  lapieu.blogspot.it





Centralina di Rumianca società S.e.o. costruita su terreni del comune di Pieve Vergonte. Ma allora….. la proprietà della centralina è del nostro comune? Ma…… come mai questo edificio non si trova né sulle mappe e neppure negli atti catastali dell’ufficio tecnico erariale di Verbania agenzia del territorio?
Nella foto a fianco possiamo notare come è sempre ben tenuto il torrente Marmazza. Una foresta all’interno del torrente che attraversa il centro del nostro paese. La fotografia risale all’estate dell’anno passato, la situazione ad oggi è praticamente identica in quanto stanno ricrescendo le foglie cadute in autunno……..





E’  NATA “LA  PIEU”! Più  forti  ed efficienti che mai!


Alcuni mesi fa l’idea di creare un blog con l’obbiettivo di farlo diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti quei Pievesi decisi a lavorare per far rinascere Pieve Vergonte  facendole riconquistare quel ruolo preponderante, smarrito negli anni, per innegabile carenza di chi ha amministrato. Questo concetto, nato all’interno dell’originario gruppo “Per Pieve e le Sue Frazioni”, non da tutti venne condiviso, tant’è che amici, quali ad esempio il capo gruppo di minoranza, senza clamore alcuno, non vollero seguirci. Ma, come spesso accade in questi casi, in cui per uno che se ne va dieci si avvicinano, straordinariamente la nostra iniziativa conquistò, sin dai primi passi, l’apprezzamento di tanta gente che ci incoraggiò a proseguire in questo avvincente cammino. Più forti ed efficienti che mai dunque, siamo pronti ad accettare le sfide future, consapevoli del fatto che, non dovremo affrontare solo gli attuali amministratori, ma, anche, un sistema che, oramai pare ruoti, attorno ed insieme a loro. Occorrerà farsi carico dello smembramento di un impianto deteriorato che, negli anni, sempre più, è stato in modo remissivo accettato. E’ vero che, molte scelte, andavano ostacolate sin  dall’inizio, in quanto, improponibili per le nostre casse e per le necessità della nostra comunità, ma, è altrettanto vero che, siccome nessuno lo ha fatto, quelle valutazioni scellerate sono state messe in pratica peggiorando ancor di più la già sventurata idea iniziale.  Quando un progetto, già dalla partenza, è un colossale errore e, la sua successiva concretizzazione, è messa in atto in modo ancor più goffo, è evidente che, il risultato finale nient’altro è se non la presenza, sul  nostro territorio, di ingombranti cattedrali nel deserto. Ecco quindi l’assoluta necessità di unirci, di dedicare un po’ di tempo per aiutare il nostro paese, consapevoli che in questo modo potremo ridare vitalità, entusiasmo, onori e gloria ad un territorio che aspetta solo di essere rivitalizzato. Tutto ciò che ci apprestiamo a fare è sostenuto dalla certezza che è nostro dovere contribuire al risanamento del paese in cui viviamo per lasciare in eredità ai nostri figli un ambiente migliore. Pur con il dovuto rispetto, non possiamo non notare l’inesorabile realtà che quotidianamente ci si presenta di fronte e cioè la conclamata, se pur presumiamo in buona fede, inadeguatezza dell’attuale compagine amministrativa a risolvere, non solo le problematiche che ella stessa ha nel tempo creato, ma oramai addirittura anche un qualsiasi minimo quotidiano consueto problema amministrativo. Un legittimo ricorso, in questo delicato momento, agli organi preposti, così come da più parti comprensibilmente sollecitato, contrassegnerebbe oltremodo la sconfitta del nostro già maltrattato paese e comproverebbe l’incapacità della politica locale di correggersi. A tal proposito, quindi, riteniamo più opportuno  temporeggiare, affinché, cittadini ed amministratori locali, anche per mezzo di comuni ed auspicabili avvicendamenti, mettano ordine su oggettive faccende riguardanti la nostra comunità. Per cui convinti dell’assoluto bisogno di cui necessita Pieve Vergonte ci impegneremo per rimettere in moto tutto ciò che riguarda il nostro comune, consapevoli del fatto che le amministrazioni che hanno operato negli ultimi anni hanno provocato ingenti danni, economici e di immagine, alla nostra comunità. Tutto ciò richiederà pertanto, non solo un intervento di massa, ma, un’azione volta a coinvolgere persone qualificate in determinate e determinanti questioni vitali per un conseguente ed auspicabile miglioramento di situazioni oramai improrogabili per la nostra comunità.  E’ cosa sempre più difficile occuparsi della amministrazione pubblica, per cui, solo attraverso un reciproco scambio di conoscenze, tra tanti vari individui, il nostro paese potrà rifiorire, da qui l’utopia ma soprattutto l’auspicio di aggregare nel blog “La Pieu,” soggetti provenienti da differenti tendenze culturali, sociali e politiche il tutto come peraltro voluto espressamente ed all’unanimità dai fondatori della PIEU.


Fanno la strada… posano il guardrail… asfaltano… qualcuno con ragione s’infuria perché non sa come scendere in casa… e li… accidenti manca la SCALA…!!! COSTO…!?!?!?
(ve lo diremo un altro giorno insieme ad altre “notizie”)















“Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa tu puoi fare per il tuo paese" J.F.K.

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