Carissimi
Pievesi, mettiamola in questi termini, se ci avreste dato i voti proporzionalmente
al numero di accessi al blog (IL BLOG)
La Pieu, oppure in base a come ci seguite sul nostro profilo facebook, o ancora, in base a come oramai utilizzate certi nostri motti nel vostro comune linguaggio,
la lista, La Pieu Sei Tu, sarebbe diventata, forse in assoluto, la lista
più votata dell’intera provincia … ed invece ai noi… è ormai prossimo il
ventennio in capo alla stessa amministrazione.
Arrenderci
dunque…!?!?!? No!!! Lavoreremo per i nostri elettori sino all’ultimo giorno in
cui un rappresentante della Pieu siederà sui banchi del consiglio comunale
pievese e lo faremo perché convinti e supportati dal credo che qualcuno dovrà
continuare a rappresentare l’alternativa a questa compagine amministrativa.
Cercheremo,
con ogni mezzo democratico, di far in modo che “l’alternativa” diventi
maggioranza nel paese.
Tra
le tante iniziative intraprese sino ad oggi, di cui peraltro vi abbiamo
costantemente dato conto, non vi sarà sfuggita quella inerente l’avvio di un’intensa collaborazione con il
gruppo Pieve – Un Paese in comune.
Pur
mantenendo saldi i principi su cui è stata fondata La Pieu abbiamo aderito a
questa cooperazione con entusiasmo in quanto di fatto rappresentativa di uno
dei motti fondanti del gruppo, ricorderete infatti il passaggio:
…”E’ cosa sempre più difficile occuparsi della amministrazione
pubblica, per cui, solo attraverso un reciproco scambio di conoscenze, tra
tanti vari individui, il nostro paese potrà rifiorire, da qui l’utopia ma
soprattutto l’auspicio di aggregare nel blog “La Pieu,” soggetti provenienti da
differenti tendenze culturali, sociali e politiche il tutto come peraltro voluto
espressamente ed all’unanimità dai fondatori della PIEU.”… 7 maggio 2012.
Purtroppo i problemi
sul tavolo sono sempre gli stessi anche se occorre riconoscere che qualcosina
si è mosso ed effettivamente alcune nostre incisive azioni hanno indotto la
maggioranza ad intraprendere iniziative che di per certo hanno prodotto dei
benefici per l’intera nostra comunità.
Detto questo non dobbiamo in alcun modo abbassare la guardia e dovremo
dunque impegnarci tutti, ancor di più, nel prossimo futuro, per risolvere il
vero e forse principale problema nazionale e cioè quello del lavoro.
Ciò detto adesso è
tempo di feste e quindi non ci vogliamo dilungare oltre perché questo post ha
soprattutto la finalità di augurare a TUTTI i nostri seguaci, e non, un buon
Natale ed un felice anno nuovo.
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