Il
sindaco di Pieve Vergonte Avv. Medali Maria Grazia ordina in data 5.11.2014, alla
popolazione pievese, di adoperare l’acqua potabile ad uso alimentare solo
previa bollitura, lo stesso sindaco revoca l’ordinanza di cui sopra 16 gg. dopo
e cioè il 21.11.2014.
Non
ci risultano, dal 5/11 al 21/11, atti, azioni e/o quant’altro, dell’amministrazione
Medali, volti a distribuire, per lo
meno all’asilo o nelle scuole, contenitori di acqua potabile.
Di
seguito copia della lettera inviata agli enti competenti nonché del comunicato stampa
inviato ai giornali locali, in merito alla problematica della potabilità dell’acqua nel comune di
Pieve Vergonte.
Nei
documenti pubblici sottostanti emerge forte l’ennesima presa di posizione, dei
gruppi consiliari La Pieu sei tu e Pieve un paese in comune, a tutela della nostra comunità ed
il contestuale SDEGNO per la ridicola, timida ed insufficiente
“azione” (si fa per dire) condotta dall’amministrazione Medali nei confronti
dei gestori idrici.
A S.E.
Il Prefetto di Verbania
Dott. Francesco Russo
Al Sindaco
del Comune di Pieve Vergonte
Maria Grazia Medali
Spett.le
Acqua Novara VCO Spa
Via Triggiani n.9
28100 Novara
Spett.le
Autorità d’Ambito n.1
Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese
Spett.le
ASL VCO
Via Mazzini n.117
28887 Omegna (VB)
Oggetto: Rimborsi Acqua Novara VCO Spa per emergenza
idrica a Pieve Vergonte dal 5 al 21 novembre 2014.
I sottoscritti Consiglieri comunali, con la presente, intendono
informare tutti gli enti competenti del proprio disappunto in merito alla
gestione di tutte le fasi collegate all'emergenza in oggetto culminate con un
accordo tra Acqua Novara Vco Spa e l'amministrazione di Pieve Vergonte che
risulta, a nostro avviso, non congruo agli effettivi danni, materiali e non, subiti
dall'intera cittadinanza pievese.
PREMESSE
- Preso atto dell'allerta meteo diramata dalla
protezione civile in data 30 ottobre 2014;
-
Attestate le molteplici segnalazioni, indirizzate al sindaco nei mesi
precedenti, in merito ai disguidi che sistematicamente si presentano
sul servizio di distribuzione idrica ogni qualvolta la pioggia perdura pochi giorni;
-
Lette le innumerevoli dichiarazioni, rilasciate dal primo cittadino già
in date antecedenti agli eventi in oggetto, che attestano la conclamata presa
di coscienza dell'annosa problematica;
- Considerato, quindi, che vi erano tutti i dati
nonché il tempo necessario a prevenire
l'emergenza o quantomeno a predisporre un piano di contenimento dei disagi;
- Attestati il blackout idrico iniziato nella serata del 4 novembre e durato oltre 30 ore,
nonché la conclamata distribuzione di acqua sporca,
fangosa ed inutilizzabile su tutto il territorio di Pieve Vergonte continuata
nei giorni successivi;
- Preso atto dell'ordinanza sindacale n° 871 emessa
in data 05/11/2014 che dichiarava NON
POTABILE l'acqua che sgorgava dai rubinetti pievesi, nonché la revoca della stessa avvenuta con l'ordinanza
n°873, datata 21/11/2014, con la quale si stabilivano in n°16 i giorni di emergenza potabilità idrica.
- Visto il ripetersi dello stop all'erogazione ed il
conseguente fenomeno dell'acqua mista a fango avvenuto in data 12/11/2014;
- Considerato che durante tutto il periodo di
emergenza, ne l'ente gestore, ne tantomeno il sindaco predisponevano strumenti di
tutela della salute pubblica come, ad esempio, la distribuzione di sacche di acqua
potabile (cosa per altro avvenuta in comuni limitrofi) con l'aggravante di non aver posto in essere
strumenti precauzionali neppure per gli edifici pubblici quali ad esempio, le
scuole;
- Preso atto che per sopperire ai disagi legati
all'igiene ed all'uso alimentare tutti i cittadini Pievesi hanno sopperito alla mancanza
di acqua potabile tramite l'acquisto di bottiglie presso i negozi e o
supermercati;
- Considerato altresì che numerosi cittadini hanno
dovuto effettuare riparazioni agli impianti
idraulici ed alle caldaie a causa dello stop o dell'acqua sporca
rilasciata dall'ente nelle ore
successive il blackout idrico;
- Ritenuto
il rimborso del solo mese di novembre (per altro senza alcuna specifica in
merito alle modalità di calcolo:
lettura contatori? Suddivisione annuale o semestrale?) un indennizzo non
congruo al gravissimo disagio subito dai cittadini di Pieve Vergonte;
- Atteso che ai gruppi consiliari nulla è stato
comunicato in merito agli incontri ed alle trattative intercorse tra le parti;
- Vista la totale mancanza di trasparenza in merito
alle comunicazioni con i cittadini ed al fatto
che presso il Municipio venivano distribuiti moduli per la richiesta
rimborso senza la giusta pubblicità
del caso;
- Visionato il documento a firma del nostro
Sindaco M.G. Medali (seppur privo di timbro e protocollo comunale), apparso
sulle bacheche del nostro Comune e sugli
organi di stampa e solo successivamente sul sito istituzionale locale, avente per oggetto il tema del rimborso in bolletta
del mese di novembre in accordo con Acqua Novara VCO Spa, argomento
di cui i sottoscritti consiglieri comunali non sono stati preventivamente
edotti;
RICHIESTE
Con la presente, attese le motivazioni di cui
sopra, siamo a chiedere a tutte le parti
in causa di pubblicare i dati ufficiali degli accordi intercorsi tra loro
e ridiscutere il punto che stabilisce il
rimborso dovuto agli utenti.
È nostra intenzione far valere i diritti dei
cittadini presso tutte le sedi competenti ed attesa la superficialità con cui, anche in questo caso,
è stato trattato il tema in oggetto, e convinti del fatto che solo con la giusta
responsabilizzazione delle parti in causa si possa sperare in una celere risoluzione
dell'annoso problema è nostra intenzione pretendere per ogni utenza un minimo
di 52,00 € (26,00 € al giorno per i 2 giorni di conclamato blackout idrico)
oltre a 26,00 € quale indennizzo per tutti i giorni di assenza acqua potabile
(n°16 giorni comprovati dalle ordinanze sindacali) per un importo totale di
78,00 € per ogni utenza da scalare sulla prossima bolletta utile.
Il rimborso dei costi di riparazione degli impianti
idraulici e/o caldaie per tutti quei cittadini che ne faranno richiesta previa
presentazione dei documenti che ne
attestino il tipo di guasto e
l'avvenuto intervento;
Chiediamo inoltre al Sindaco di istituire
attraverso il Consiglio Comunale una apposita Commissione Acqua Potabile la quale,
anche attraverso l'ausilio di persone competenti in materia, possa predisporre tutti quegli strumenti
atti alla prevenzione ed alla gestione dell'emergenza idrica, nonché a dare opinioni ed indirizzi in
merito alle future opere inerenti l'approvvigionamento e la distribuzione dell'acqua.
La presente è indirizzata per conoscenza anche
all'illustrissimo Prefetto del Vco ed ad Asl Vco ai quali chiediamo parere di
competenza e la dovuta attenzione ad una problematica per la cui risoluzione riteniamo, a questo
punto, sia necessaria la concertazione di ogni soggetto nonché la loro supervisione arbitraria, il tutto sempre
nell'interesse di tutti i cittadini Pievesi.
L'occasione è gradita per porgere i nostri Distinti
Saluti.
Pieve
Vergonte 03 dicembre 2014
Il
Capogruppo del gruppo consiliare "LA PIEU Sei tu"
Luciano
Renso
___________________________________
Il Capogruppo del gruppo consiliare "Pieve - Un Paese
in Comune"
Marina
Ghivarelli
___________________________________
Il Consigliere comunale
del gruppo consiliare "Pieve - Un Paese in Comune"
***************
COMUNICATO STAMPA
ACQUA E RIMBORSI POCO LIMPIDI !
PIEVE VERGONTE - 03/12/2014
«Il rimborso
del solo mese di novembre metterà certamente d'accordo Acqua Novara Vco Spa ed
il Sindaco Medali, ma NON i cittadini che per giorni sono rimasti senz'acqua o
con rubinetti che sgorgavano fango. Un rimborso che mediamente si potrebbe
valutare in 10/12 euro NON può ritenersi congruo al danno subito ed è ben
lontano da quei 26 euro al giorno previsti dalla carta dei servizi. Inoltre, in
questo modo, non si responsabilizza il gestore a sanare quei deficit
nell'impianto di prelievo e distribuzione idrica che per anni i Pievesi hanno
dovuto "pazientemente" subire. Anche le fasi di gestione dell'accordo
risultano essere come l'acqua distribuita a Pieve Vergonte: poco limpide!»
In merito
all'accordo raggiunto tra Acqua Novara Vco e l'amministrazione di Pieve
Vergonte, i consiglieri comunali Renso Luciano, Ghivarelli Marina e Sala
Davide, pur riconoscendo il fatto che un primo, seppur piccolo, passo è stato
compiuto, non si ritengono soddisfatti ne dell'indennizzo pattuito, ne delle
modalità con cui è stata gestita l'intera vicenda.
Appurato il fatto che dopo anni di ripetute manifestazioni
di queste emergenze, in questa occasione gli enti competenti si sono
interessati al problema solo ed esclusivamente a seguito delle polemiche
sollevate da comitati di cittadini e dai due gruppi di Opposizione "La
Pieu Sei Tu" e "Pieve - Un Paese in Comune" da loro
rappresentati in sede di consiglio comunale, hanno deciso di dimostrare il loro
disappunto inviando una nuova lettera al prefetto ed a tutti gli organi
interessati.
Nella missiva viene altresì messa in risalto la negligenza
dell'amministrazione nella gestione di un'emergenza che era facilmente
prevedibile e per la quale si sarebbero potuti mettere in atto vari strumenti
di prevenzione dei disagi, come per altro successo in comuni limitrofi serviti
dallo stesso gestore per situazioni ben meno gravi.
Tra le richieste il rimborso di 52 euro per i due giorni di
blackout più un seppur "simbolico" 26 euro per i sedici giorni di
acqua non potabile (comprovata dall'Ordinanza Sindacale) oltre al rimborso dei
danni subiti da chi ha dovuto effettuare riparazioni agli impianti ed o caldaie,
l'istituzione di una apposita Commissione Acqua Potabile, la quale, anche
attraverso l'ausilio di persone competenti in materia, possa predisporre tutti
quegli strumenti atti alla prevenzione ed alla gestione dell'emergenza idrica,
nonché dare opinioni ed indirizzi in merito alle future opere inerenti l'approvvigionamento
e la distribuzione dell'acqua.
Il
Capogruppo del Gruppo consiliare, “LA
PIEU Sei tu”
Renso Luciano
Il
Capogruppo del Gruppo consiliare, “Pieve
- Un Paese in Comune” Ghivarelli
Marina
Il
Consigliere comunale del Gruppo consiliare, “Pieve - Un Paese in Comune” Sala Davide
Arrivederci alla prossima…!!!
-
BACCAGLIO STEFANIA,
-
BLARDONE PAOLA,
-
BOSSI MARCO,
-
DUCA GABRIELE,
-
GIRONDINO GIUSEPPE
-
MALGARINI GIANPAOLO,
-
MANFREDI SANTINO
-
RENSO LUCIANO,
-
SAGLIO GIANLUIGI,
-
SPADONE ELISEO,
-
TORI KATIUSCIA
Ci potete
contattare e/o seguire al seguente indirizzo e-mail:
lapieu@gmail.com
su facebook
digitando La Pieu
collegandovi
al nostro blog all’indirizzo: lapieu.blogspot.com
digitando
semplicemente La Pieu dal motore di ricerca google.