Al momento
possiamo anticiparvi che di questa questione sono stati ufficialmente
informati, oltre ovviamente al sindaco del comune di Pieve Vergonte, avv.
Medali Maria Grazia;
-
il revisore economico finanziario del
comune di Pieve Vergonte;
-
l’ufficio della Corte Dei Conti regione
Piemonte:
o ufficio
relazioni con pubblico;
o servizio
regionale di controllo;
o sezione
giurisdizionale;
o procura
regionale;
o servizio
amministrativo unico regionale;
-
l’agenzia delle entrate ufficio
provinciale di Verbania;
-
l’ufficio relazioni con pubblico corte
dei conti Roma;
-
i consiglieri comunali Sala Davide e
Ghivarelli Marina del gruppo consiliare “Pieve
un paese in comune”;
Ma vediamo
ora, in sintesi, quanto il consigliere Renso ha richiesto a suo tempo al sindaco del comune di
Pieve Vergonte, avv. Medali Maria Grazia, in relazione alla centralina S.E.O.
ubicata nel territorio del nostro comune.
“ Il 17.06.2015, con
missiva prot. n.r 3319, depositavo interrogazione per avere delucidazioni in
merito a questioni riguardanti le imposte che, la società denominata Servizi
Ecologici dell'Ossola, versava al comune di Pieve Vergonte essendo tra le altre
cose il comune di Pieve Vergonte socio di questa società.
Il 16.07.2015 la s.v.,
rispondendo all’interrogazione prot. n.ro 3319, tra le varie cose mi comunicava
che:
1. “L’IMU
dal 2013, per norma di legge, viene interamente versata allo stato avendo
l’impianto della centrale la categoria catastale D.”
inoltre mi forniva, in
allegato alla risposta, un tabulato e/o scheda intestata al contribuente
società Servizi Ecologici dell'Ossola ove sotto la voce fabbricati venivano
riportati i seguenti identificativi catastali:
2.
foglio
n.ro 44, mappale 94, cat. D/7 ecc. ecc.
Ciò detto, in riferimento ai dati reperiti nella Sua
risposta, ho compiuto dei normalissimi accertamenti ove è emerso che:
a) da
sopralluoghi effettuati presso la zona ove insite l’immobile e/o centrale in
capo alla società Servizi Ecologici dell'Ossola, accompagnato da personale
qualificato, ho appreso che
nell’estratto mappa catastale ufficiale della zona, alla data odierna, non vi è
traccia alcuna di un immobile avente le caratteristiche di quello in questione;
b)
gli identificativi
catastali, comunicati dal sindaco e riportati sui tabulati che mi sono stati
consegnati, foglio n.ro 44 mappale
n.ro 94 rappresentano sulle mappe ufficiali, alla data odierna, un’area
nuda catastalmente intestata a privati cittadini;
c) qualsiasi ricerca effettuata, presso i
competenti uffici, mediante gli estremi catastali forniti dal sindaco, foglio n.ro 44 mappale n.ro 94 non ha fatto emergere l‘esistenza di alcun
edificio o fabbricato;
d) l’avv.
Medali Maria Grazia nel c.c. del 09.05.2011 verbale n.ro 12 nell’allora sua
qualità di vice sindaco dichiarò testualmente:
o
IL
VICE-SINDACO, prendendo la parola, precisa che, alla luce della istanza
presentata dal Presidente della SEO S.r.L., è stata chiesta una integrazione di
perizia che evidenziasse gli esatti confini tra i terreni richiesti in permuta
e la viabilità necessaria per raggiungere la centrale della Soc. SEO e quindi
di tutti i Comuni soci. Precisa che sulla base della perizia integrata, il
Tecnico Comunale ha evidenziato che il terreno di proprietà del Sig. Giavina
Fausto è il terreno in cui insiste viabilità necessaria sia alla Società SEO
S.r.L. che anche al Comune IN QUANTO IL TERRENO DOVE È
UBICATA LA CENTRALE IDROELETTRICA È DI PROPRIETÀ DEL COMUNE.
Precisa, quindi, l’utilità di procedere alla permuta mantenendo invariati i
dati numerici indicati dalla prima perizia redatta dal Tecnico Comunale,
pertanto è stato solo verificato se la strada insistesse su terreno di privati
e questo è risultato evidente anche dalla documentazione fotografica allegata.
Pertanto, conclude il Vice-Sindaco, tenendo conto della valutazione stimata
dall’Ufficio Tecnico con le compensazioni economiche a favore del Comune nonché
della perizia integrativa, si ritiene assolutamente necessario procedere alla
permuta. (in allegato copia del verbale di c.c. n.ro 12 del 09.05.2011)
Chiedo pertanto dei
chiarimenti in quanto i miei iniziali dubbi si sono, a dir poco, ingigantiti
dopo la Sua risposta.
Preciso inoltre che
questa questione mi interessa particolarmente in quanto sia la sede nonché
l’edifico adibito a centrale idroelettrica della società Servizi Ecologici
dell'Ossola sono sul territorio del comune di Pieve Vergonte e cosa ancor più
importante il comune di Pieve Vergonte è uno dei soci di questa società;
ciò detto vorrei sapere:
a) sulla
base di quali atti certi e/o comunque attendibili la s.v. dichiara che, un
edificio inesistente nelle
mappe e tabulati ufficiali dell’agenzia del territorio, appartiene alla
categoria D?
b) su
quale particella/e è stato censito l’immobile a cui fa riferimento la s.v.
ovvero la centrale cosiddetta Servizi Ecologici dell'Ossola?
c) Chi
è il proprietario/i dell’area su cui insiste tale centrale?
d) Chi
è il proprietario/i dell’edificio e/o centralina cosiddetta S.E.O.?
e) Per
quale ragione il tabulato contabile, allegato alla Sua risposta, intestato alla
società Servizi Ecologici dell'Ossola riporta, nella sezione fabbricati, un
identificativo catastale che riguarda un’area catastalmente intestata a privati
cittadini?
Distinti saluti
Il capo gruppo del
gruppo consiliare, “LA PIEU Sei tu”
Renso Luciano.”
RENSO dunque pone, come
sempre, un ulteriore esemplare interrogativo nell’interesse della nostra comunità, e cioè:
…“che fine ha fatto
la centralina S.E.O.” …!?!?!? … e di conseguenza, quali
sono i regolari valori garanti del fatto che le relative imposte che la società
S.E.O. doveva versare, per l’immobile ubicato sul terreno del comune di Pieve
Vergonte, siano regolari …!?!?!?
Arrivederci alla prossima …!!!
-
BACCAGLIO STEFANIA,
-
BLARDONE PAOLA,
-
BOSSI MARCO,
-
DUCA GABRIELE,
-
GIRONDINO GIUSEPPE
-
MALGARINI GIANPAOLO,
-
MANFREDI SANTINO
-
RENSO LUCIANO,
-
SAGLIO GIANLUIGI,
-
SPADONE ELISEO,
-
TORI KATIUSCIA
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