Di seguito la
dichiarazione di voto del nostro consigliere Renso Luciano durante il consiglio
comunale del 28.01.2016 ove era in discussione un ordine del giorno sull’ospedale
unico del VCO ordine del giorno presentato proprio dal consigliere Renso
Luciano insieme agli amici consiglieri Sala
Davide e Ghivarelli Marina.
Ill.mo sig.
Sindaco, prima di esprimere il mio voto in relazione all’ordine del giorno sull’“ospedale
unico del Verbano Cusio Ossola”, vorrei sottolineare il fatto che sei
consiglieri comunali di Pieve Vergonte, tre di minoranza e tre di maggioranza,
le hanno ufficialmente chiesto di
convocare il consiglio comunale per discutere di sanità nel V.C.O..
Tra queste
persone vi è anche il sottoscritto.
Ebbene, il
primo dato oggettivo, che ho il dovere di registrare, è che la s.v., sindaco del quinto comune dell’Ossola, non ha
mai riunito l’organo consiliare pievese per discutere delle problematiche inerenti
la sanità nella nostra provincia compresa ovviamente la questione dell’ospedale
unico del VCO.
Per cui, se
oggi si riaccendono i riflettori su un argomento così importante come quello
della sanità è per merito del consigliere Sala Davide, del consigliere Ghivarelli
Marina e del sottoscritto ed ovviamente anche dei tre consiglieri di
maggioranza, Rossi Manuela, Gentile Pietro Paolo e Rinaldi Mario che, se pur
con argomentazioni assai diverse rispetto alle nostre, hanno avuto anch’essi la
buona idea di sottoscrivere una richiesta di convocazione di c.c. sul tema
sanità nel VCO.
Fatta questa
premessa vi chiedo di votare il nostro ordine del giorno perché affronta
realisticamente il problema in questione.
Abbiamo il
dovere di chiedere ed ottenere precise garanzie, sia sui costi nonché sui tempi
necessari alla realizzazione dell’ospedale unico e abbiamo la sacrosanta
pretesa di acquisire una serie di dati tecnici ed economici che giustifichino
la scelta di Ornavasso rispetto alla già a suo tempo destinata area di Piedimulera.
Il consiglio
comunale è per eccellenza un organo di controllo e lo è ancor di più quando
parliamo di denaro pubblico è dunque nostro compito segnalare una qualsivoglia
eventuale e/o possibile situazione di sperpero di denaro pubblico.
Per queste
ragioni, per tutto quanto riportato nell’ordine del giorno in discussione, vi
chiedo di votare a favore.
Il consigliere
comunale del gruppo La Pieu sei tu
Renso Luciano
Di
seguito il testo completo dell’ordine del giorno in discussione;
O.D.G.SU
"OSPEDALE UNICO DEL
VERBANO CUSIO OSSOLA"
PREMESSO
-
Che
la crisi che sta attraversando la sanità della nostra provincia è ormai cosa
nota da oltre 15 anni, crisi, più accentuata in quanto sul nostro territorio
esistevano tre ospedali pubblici Domodossola, Omegna, Verbania. Mentre per
l’ospedale di Omegna nel 2001 l’Assemblea dei Sindaci in accordo con la
Regione Piemonte trovava la soluzione di tenerlo in vita con l’entrata nella
gestione dei privati e specializzandolo come Centro Ortopedico di Quadrante, la
stessa decideva, di costruire un ospedale unico nel Verbano Cusio Ossola;
-
Che
per l'allocazione del nuovo ospedale vennero prese in considerazione alcune
aree del Verbano Cusio Ossola, tra cui Gravellona, Ornavasso, Premosello,
Piedimulera, Domodossola;
-
Che
dette aree vennero verificate con analisi ed elaborati tecnici da una
commissione composta da tecnici individuati dall’Amministrazione Provinciale e
dall’ASL;
-
Che
l’area migliore per localizzare la struttura risultò essere quella di
Piedimulera, di circa 280.000 mq. fuori da ogni vincolo geologico, ambientale e
del PAI;
-
Che
l’Assemblea dei Sindaci, appositamente convocata, a larghissima maggioranza
approvò la localizzazione del nuovo ospedale in Piedimulera, decisione questa
sempre osteggiata dagli amministratori dell’epoca del Comune di Verbania;
-
Che
il Comune di Piedimulera apportò immediatamente la Variante al PRGC che venne
approvata dalla Regione Piemonte nel 2004;
-
Che
l’ASL commissionò uno studio di fattibilità dell’ospedale sull’area di
Piedimulera pagandolo con soldi pubblici;
-
Che
dopo accese polemiche, emerse solo dopo aver accertato quale fosse il sito
migliore, nonché per la mancanza di finanziamenti certi, la Regione Piemonte
decise di soprassedere alla costruzione del nuovo ospedale;
-
Che
in questi anni, purtroppo, l’Ospedale Unico Plurisede (Il mantenimento dei DEA
a Domodossola e Verbania), tanto voluto e osannato dagli amministratori, soprattutto
di Verbania, che si sono succeduti negli ultimi 12 anni, non solo non ha
migliorato la qualità della sanità del Verbano Cusio Ossola, ma ha portato
ad un depauperamento professionale dei due ospedali, aumentando oltremodo la
mobilità dei pazienti verso altri nosocomi Piemontesi e Lombardi;
CONSIDERATO
-
Che,
nonostante i continui investimenti nelle due strutture con la ristrutturazione
delle sale operatorie dei due ospedali per dare dignità agli stessi, la
mobilità passiva é ulteriormente aumentata. Basti ricordare che in questi
ultimi anni ad una assenza di politica Regionale in campo sanitario si è
aggiunta un'inadeguatezza della classe dirigente del Verbano Cusio Ossola e in
particolare scelte politiche incapaci di promuovere e difendere gli interessi
di questo territorio, al punto che la sanità del Verbano Cusio Ossola è rimasta
decorosa solo grazie all'impegno di tutti gli operatori sanitari, medici,
infermieri e del volontariato;
-
Che
la scelta assunta dalla rappresentanza dei Sindaci per il mantenimento del DEA
di primo livello è ricaduta sull’Ospedale S.Biagio di Domodossola (quattro voti
a zero);
-
Che
tale decisione non è stata tenuta in considerazione dalla Regione Piemonte che,
inopinatamente, dopo aver chiesto al territorio di esprimersi in fretta, ha
invece rinviato qualsiasi decisione in merito al 31/12/2015;
-
Preso
atto che negli ultimi mesi sia la Regione Piemonte che alcuni componenti della
Giunta regionale e amministratori locali verbanesi, che in passato avevano
sempre avversato l’ospedale unico del Verbano Cusio Ossola, hanno cambiato
idea, ritenendo che un nuovo ospedale unico sia la soluzione dei problemi per
dare un’efficace ed efficiente sanità ospedaliera, che deve essere integrata
con la medicina territoriale;
-
Considerato
altresì che in il Sindaco di Verbania ha esplicitato il proprio parere
favorevole all’ospedale unico, solo a condizione che questo venga costruito non
oltre il territoriale confine di Ornavasso, cosa che ha condizionato di molto
la scelta del sito, senza tenere conto che da undici anni nel Comune di
Piedimulera è allocata un’area che urbanisticamente è destinata a struttura
ospedaliera;
-
Che
tale esplicitazione è da ritenersi ingiustificata in quanto l’area idonea di
Piedimulera dista solo 7 minuti circa di strada dal sito in zona “ Pedemontana”
individuato nel Comune di Ornavasso;
-
Che
la rappresentanza dei Sindaci dell’ASL VCO non ha nemmeno preso in
considerazione l’area di Piedimulera rendendo così fuorviante ed incompleto il
protocollo d’intesa sottoposto all’approvazione dei Sindaci dell’ASL VCO del
17/11/2015;
-
Che
non esiste nessun riferimento circa le modalità in cui si intende migliorare ed
intervenire sulle emergenze sanitarie, rilevando come la scelta della “ COLLINA
“ di Ornavasso allontani la popolazione che vive nelle valli Ossolane di
oltre 30 km dal DEA di primo livello, ora a Domodossola;
-
Che
risulta essere, ancora una volta, alquanto forzata la fretta che la Regione
Piemonte impone in materia sanitaria, inviando tra l’altro a tutti i Sindaci
del VCO, la bozza di protocollo solo pochissime ore prima di un’importantissima
assemblea (17/11/2015) ;
PER TUTTO QUANTO SOPRA,
IL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEVE VERGONTE
IMPEGNA IL SINDACO E LA
GIUNTA A RICHIEDERE
1. Alla Regione
Piemonte:
- la comparazione dei
costi totali per realizzare l’ospedale nell’area di Ornavasso rispetto all’area
di Piedimulera, al fine di dimostrare che la scelta dell'area di Ornavasso sia
giustificata solo da una reale convenienza economica e non da
un'accondiscendenza all'imposizione del Sindaco di Verbania;
- un cronoprogramma sui
tempi per l’approvazione dei vari strumenti urbanistici, progetti di
fattibilità e inizio lavori dell’opera con la data della presunta ultimazione
dei lavori e messa a disposizione del nuovo nosocomio ad Ornavasso, atteso che
sull’area di Piedimulera buona parte degli adempimenti burocratici è già stata
effettuata (area prevista in PRGC progetto di fattibilità già a disposizione
dell’ ASL) nonché provvista di idonea viabilità;
- qualora il sito di
Ornavasso risulti essere economicamente e tecnicamente non idoneo, di procedere
senza indugi con l'area di Piedimulera pronta a tale scopo;
2. Alla Regione
Piemonte, al Comune di Domodossola e al Comune di Verbania garanzie sulla
destinazione almeno parziale, in materia di medicina territoriale dei due
nosocomi che verranno dismessi;
3. A denunciare alla
Corte dei Conti, qualora la Regione Piemonte non risponda alle richieste del
Comune di Pieve Vergonte, il possibile danno erariale che deriva dalla scelta
del sito di Ornavasso;
4. A ribadire che il
Comune di Pieve Vergonte è da sempre favorevole alla costruzione di un nuovo
Ospedale Unico nel Verbano Cusio Ossola, ma che la scelta del sito deve essere
fatta con logica e razionalità, e non derivare da mera volontà politica che
comporta sperperare di denaro pubblico.
5. A inviare il presente
ordine del giorno alla Regione Piemonte ed all’ASL VCO
-
BACCAGLIO STEFANIA,
-
BLARDONE PAOLA,
-
BOSSI MARCO,
-
DUCA GABRIELE,
-
GIRONDINO GIUSEPPE
-
MALGARINI GIANPAOLO,
-
MANFREDI SANTINO
-
RENSO LUCIANO,
-
SAGLIO GIANLUIGI,
-
SPADONE ELISEO,
-
TORI KATIUSCIA
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