venerdì 30 dicembre 2016

E’ ARRABBIATA CON TUTTI.



        Ieri sera è andato in scena l’ultimo c.c. dell’anno; il gruppo consiliare “La Pieu Sei tu”, per mezzo del proprio rappresentante Marco Bossi, ha illustrato nel dettaglio la posizione della Pieu sulla proroga del CISS (di seguito l’intervento integrale).      
        Il nostro consigliere ha poi presentato due interrogazioni, l’una a tutela degli uffici postali nei comuni di montagna e l’altra per chiedere ulteriori urgenti chiarimenti sui costi del dosso in via Monte Rosa il tutto anche a seguito delle recenti notizie apprese a mezzo stampa.  
        Se pur con vari distinguo la proroga del CISS è stata approvata. Sempre pertinenti e precisi sono stati gli interventi degli amici del gruppo consiliare “Pieve un paese in comune” Ghivarelli e Sala.
        Non pervenuta invece la risposta in c.c. da parte del consigliere Gentile, che ricordiamo nell’assemblea del CISS aveva attaccato il sindaco di Domodossola Pizzi; Gentile se pur spronato dal consigliere Bossi il quale nel suo intervento ha pure detto: Certo sarà interessante comprendere quali motivazioni hanno spinto in quella sede il rappresentante del nostro comune a votare contro quel testo insieme ai Comuni di Vogogna, Calasca-Castiglione e Bannio Anzino ma, …”
ebbene neppure di fronte ad un tale cortese invito il consigliere Gentile, capo gruppo di maggioranza, rappresentante del comune di Pieve Vergonte nell’ultima assemblea del CISS, ha parlato, silenzio assoluto.
        Dulcis in fundo, per non farci mancare niente, e stante il fatto che forse questa maggioranza non era del tutto paga di essersi già scontrata con la quasi  totalità dell’assemblea del CISS, ha voluto per bocca del suo sindaco, avv. Medali Maria Grazia, rincarare la dose precisando, e per più volte, l’assoluto disaccordo con la cosiddetta proposta Costa emersa per l’appunto nell’assemblea del CISS.
        In sintesi il sindaco di Baceno nonché presidente della provincia del VCO aveva chiesto, ottenuto e fatto approvare a larghissima maggioranza (Pieve Vergonte contro) una clausola che consentiva di disdire l’adesione al CISS con un preavviso di 2 mesi al posto dei precedenti 6 mesi previsti sino al quel momento.
        Insomma il sindaco di Pieve Vergonte è stata così insistente su questa sua contrarietà quasi volesse che qualcuno lo scrivesse … voilà!!!
        Amici carissimi e non (sempre meno) vi auguriamo buon anno ed un arrivederci al prossimo.
        Sempre e per sempre W LA PIEU.

DI SEGUITO L'INTERVENTO FATTO IN C.C. 
Pieve Vergonte lì, 29 dicembre 2016.

Premesso che, così come letteralmente composto, il punto all’ordine del giorno risulta essere non corretto in quanto oggi dovremmo essere chiamati ad approvare il testo “proroga CISS Ossola” che l'assemblea del Consorzio Ossolano, riunito in data 21 dicembre, ha votato a maggioranza.
Certo sarà interessante comprendere quali motivazioni hanno spinto in quella sede il rappresentante del nostro comune a votare contro quel testo insieme ai Comuni di Vogogna, Calasca-Castiglione e Bannio Anzino ma, a nostro avviso, questo aspetto e le eventuali proposte alternative avrebbero dovuto essere discusse in un secondo punto all’ordine del giorno.
Ad ogni modo il nostro gruppo, così come su altri temi, non intende sottrarsi al confronto ed all’analisi delle problematiche che ci hanno condotto a questo punto.
Abbiamo appreso attraverso gli organi di stampa che chi rappresentava Pieve Vergonte all'assemblea ha fortemente criticato l'operato del sindaco di Domodossola attribuendo a lui tutte le colpe dell’assurda situazione in cui ci si è trovati con questa proroga dell’ultima ora.
Partendo dal presupposto che i “braccio di ferro” di solito hanno due attori principali, noi ci permettiamo di sottolineare come anche l’atteggiamento di chi in questi anni ha di fatto gestito la partita CISS, così come tante altre realtà sui vari livelli, non abbia certamente favorito la distensione del clima all’interno dell’assemblea.
Parrebbe che un tema sul quale la discussione sia stata pressante sia la questione “gestione migranti”.
Su questo punto, crediamo sia corretto dare il nostro contributo affermando come, a nostro avviso ma anche per quanto possiamo percepire fra i nostri concittadini, sul tema dell’immigrazione occorre una celere inversione di rotta. Il CISS Ossola è l’unico dei tre consorzi del VCO che si occupa anche della gestione dei richiedenti asilo.
Come sappiamo, dati ufficiali alla mano, solo ad una piccola percentuale degli ospiti a spese degli italiani verrà poi riconosciuto lo status di rifugiato. Questa situazione sta creando, di fatto, una tensione sociale di cui la cronaca ci mostra quotidianamente i risvolti.
Tensione che non può essere alimentata da un consorzio nato per tutt’altro scopo. Ergo, il CISS torni a gestire le problematiche dei disabili, dei minori, degli anziani e delle persone in difficoltà dei nostri comuni e nel frattempo, su spinta di tutti gli enti locali, si costringa il governo ad un cambiamento di rotta sulla gestione immigrazione, così come da ogni dove ormai si chiede: dalla Comunità Europea ai sindaci ed ai cittadini dei Comuni messi sotto pressione dalle scellerate politiche del governo sul tema dei migranti.
Una verifica più celere e l'attivazione del processo di integrazione per i soli profughi riconosciuti tali alleggerirebbe di certo i territori sopendo di fatto quella tensione sociale in costante aumento.
Ma, oltre alla questione migranti, sappiamo che un altro tema ha tenuto banco nelle ultime settimane e cioè la questione del CISS unico provinciale.
Un tema sul quale la frettolosa necessità politica di assicurarsene la paternità operata dal Partito Democratico ha di fatto creato un percorso ad ostacoli ancora prima di conoscere i dettagli contenuti nello studio di fattibilità. Studio di fattibilità che dovrebbe essere il vero strumento intorno al quale confrontarsi.
Il nostro gruppo non è a priori contrario alla creazione di un consorzio unico, così come le linee guida regionali indicano, ma occorre valutare attentamente i pro ed i contro di una simile ipotesi.
In molti, spinti dall’onda emotiva creata dalla antipolitica, ritengono che il risparmio economico derivante dalla possibile riduzione del gruppo dirigenziale sarebbe di per sé un ottimo motivo per optare verso il consorzio unico ma, studio di fattibilità alla mano (nonché dall’esperienza che ci insegna come non sempre dagli accorpamenti corrisponde un reale risparmio) gli stessi relatori del testo risultano nutrire forti dubbi sul vantaggio economico.
Si legge inoltre che sono molti punti di criticità che potrebbero creare problematiche concrete in fase di realizzazione della fusione.
Se analizziamo le varie tabelle tematiche contenute nello studio di fattibilità si può notare come su vari argomenti esiste una sostanziale differenza tra i Consorzi Verbano e Cusio ed il CISS Ossola.
Su tutte cito ad esempio la questione geografica. Se pensiamo che il CISS Cusio ha una densità di popolazione di 149 abitanti per chilometro quadrato, il Consorzio del Verbano 135 contro i 41 abitanti per chilometro quadrato del CISS Ossola ci rendiamo subito conto della differenza che esiste tra le 3 realtà; tant'è che l'organizzazione dei consorzi lacustri ha una configurazione territoriale mentre quella del CISS Ossola tematica.
Esiste poi una criticità dal punto di vista economico nel CISS Ossola che potrebbe determinare di fatto il mancato accoglimento dell’ ipotesi di fusione da parte degli altri due consorzi.
È interessante notare come suddetta criticità sia nata anche dalla difficoltà incontrata dal Consorzio ossolano nel rientrare delle quote di partecipazione dovute dai Comuni.
È abbastanza singolare il fatto che il nostro comune sia stato in passato tra quelle realtà che maggiormente hanno contribuito ad alimentare quel dato negativo. In buona sostanza il cammino verso un Ciss unico provinciale risulta essere difficoltoso anche al solo pensiero e non può certamente essere un percorso intrapreso con leggerezza, senza cioè tener conto dei molteplici fattori che lo rendono problematico.
Nel frattempo occorre dare continuità al CISS Ossola e proprio da Pieve Vergonte, comune che ha usato e spesso abusato dei servizi del Consorzio, deve partire un chiaro segnale di fiducia nei confronti dell’ente e del suo operato.
Nelle sedi competenti si valutino poi con i tempi e i metodi necessari le strade più corrette da percorrere ma, da Ossolani, ricordiamoci di tutelare la nostra valle che troppo spesso nel nome dell’interesse collettivo provinciale ha visto negli anni farsi sottrarre importanti servizi. Sottrazioni che di fatto hanno generato l’impoverimento del nostro territorio a favore di quella città bagnata dal lago, baciata dalla fortuna e tutelata da qualche politico abile nell’arte dell’illusionismo.
Il capo gruppo del gruppo consiliare, “LA PIEU Sei tu”
Bossi Marco
Arrivederci alla prossima …!!!

-        BACCAGLIO STEFANIA,
-        BLARDONE PAOLA,
-        BOSSI MARCO,
-        DUCA GABRIELE, 
-        GIRONDINO GIUSEPPE
-        MALGARINI GIANPAOLO, 
-        MANFREDI SANTINO
-        RENSO LUCIANO,
-        SAGLIO GIANLUIGI,
-        SPADONE ELISEO,
-        TORI KATIUSCIA
Ci potete contattare e/o seguire al seguente indirizzo e-mail:
lapieu@gmail.com
su facebook digitando La Pieu
collegandovi al nostro blog all’indirizzo: lapieu.blogspot.com
digitando semplicemente La Pieu dal motore di ricerca google.  

giovedì 15 dicembre 2016

PER NATALE UN ALTRO “CARO” DOSSO?






         Ed ecco La Pieu, con il neo eletto consigliere Bossi Marco, che mette ancora una volta sul chi va là l’amministrazione comunale dell’avv. Medali Maria Grazia.
         L’ormai noto avvicendamento in casa Pieu aveva provocato un rallentamento dell’attività amministrativa del gruppo con la conseguente momentanea sospensione di alcune iniziative.
         Non appena tutto è stato rimesso al posto il consigliere Bossi Marco ha potuto portare sul tavolo del sindaco  diverse fondamentali istanze che la popolazione pievese andava sollecitando.       
         Ed è così che sono stati recapitati in municipio una serie di interrogativi che vanno dalla richiesta di chiarimenti sui costi del dosso in via Monte Rosa;
-     alla vicenda della, sempre più, imponente montagna di fango in corso di lievitazione in località Megolo;
-      per passare poi ad argomenti quali la mancata manutenzione delle aree al fianco di strade e piazze pubbliche nonostante l'ordinanza emessa;
-       ed ancora la pericolosa situazione in cui versano rii e torrenti insistenti sul territorio pievese;
-       ulteriori quesiti sono poi stati posti al fine di ottenere precisi resoconti riguardanti i costi a carico del comune in merito al mantenimento del tendone destinato a capo bocce nonché dell’ex latteria di Rumianca;
-        da ultimo un preciso richiamo al sindaco a fornire tutte le delucidazione del caso in merito all’istruttoria per l’affidamento, ad una società privata, dell’albergo pubblico abbandonato ubicato in prossimità del cimitero.
         A breve saremo immersi nelle gioiose feste Natalizie, ci piacerebbe trovare, almeno una volta, sotto questo nostro immaginario albero pievese, non solo pertinenti domande e proposte diligentemente redatte dai consiglieri comunali di minoranza ma finalmente anche qualche atto della maggioranza in risposta alle tante, troppe problematiche mai risolte.
         Un grande augurio a tutti  di buon Natale e felice anno nuovo 
Arrivederci alla prossima …!!!

-        BACCAGLIO STEFANIA,
-        BLARDONE PAOLA,
-        BOSSI MARCO,
-        DUCA GABRIELE, 
-        GIRONDINO GIUSEPPE
-        MALGARINI GIANPAOLO, 
-        MANFREDI SANTINO
-        RENSO LUCIANO,
-        SAGLIO GIANLUIGI,
-        SPADONE ELISEO,
-        TORI KATIUSCIA
Ci potete contattare e/o seguire al seguente indirizzo e-mail:
lapieu@gmail.com
su facebook digitando La Pieu
collegandovi al nostro blog all’indirizzo: lapieu.blogspot.com
digitando semplicemente La Pieu dal motore di ricerca google.  

lunedì 7 novembre 2016

VENGO ANCH'IO...!!! ... NO TU NO...!!!




Inizia a stonare il silenzio che gravita intorno alla mancata convocazione del consiglio comunale da parte della sindachessa Avv. Medali Maria Grazia, consiglio comunale che vedrà il signor Bossi Marco diventare consigliere comunale al posto del dimissionario Luciano Renso.
Il regolamento del comune di Pieve Vergonte in merito a questa questione recita: 
PARAGRAFO II ART. 20 COMMA 2
Il presidente pone la surrogazione del consigliere dimissionario all'ordine del giorno della prima riunione utile del consiglio, da tenersi in ogni caso entro 20 giorni dalla presentazione delle dimissioni.
 
ora per via della tempistica di convocazione del consiglio comunale, (5 giorni), potrebbero trascorrere ancora molti giorni prima che si possa avere una data utile. (sono già passati 38 gg dalle dimissioni di Renso)

Ma utile per cosa …!?!?!?
Utile soprattutto per ritornare ufficialmente su argomenti quali:
- LA TRATTATIVA IN CORSO PER LA GESTIONE DELL'ALBERGO PUBBLICO;
     -       LA DELICATA QUESTIONE CISS OSSOLA;
     -       IL TEMA BONIFICA;
     -       LA QUESTIONE ILLUMINAZIONE PUBBLICA;
     -       L'EMERGENZA IDRICA;
     -       I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLE SCUOLE;
     -       IL NUOVO PERCORSO DELL'ELETTRODOTTO DI TERNA
…E… TANTO… TANTO …  ALTRO,…
Insomma tutte questioni su cui vorremmo intervenire con atti ufficiali, atti che non possiamo far depositare a causa del colpevole ritardo nella surroga del consigliere dimissionario.
Quindi, per il momento, uno sfogo attraverso i social network metodo questo che in tanti altri casi ha sbloccato importanti questioni …
Prendiamo in ogni caso atto, rendendo peraltro pubblica anche questa altra vicenda, che il sindaco avv. Medali Maria Grazia non ha convocato il consiglio comunale nei tempi previsti dal regolamento del comune di Pieve Vergonte … Perché…!?!?!?

Arrivederci alla prossima …!!!

-        BACCAGLIO STEFANIA,
-        BLARDONE PAOLA,
-        BOSSI MARCO,
-        DUCA GABRIELE, 
-        GIRONDINO GIUSEPPE
-        MALGARINI GIANPAOLO, 
-        MANFREDI SANTINO
-        RENSO LUCIANO,
-        SAGLIO GIANLUIGI,
-        SPADONE ELISEO,
-        TORI KATIUSCIA
Ci potete contattare e/o seguire al seguente indirizzo e-mail:
lapieu@gmail.com
su facebook digitando La Pieu
collegandovi al nostro blog all’indirizzo: lapieu.blogspot.com
digitando semplicemente La Pieu dal motore di ricerca google.