martedì 21 ottobre 2014

RENSO INTERVIENE ANCORA SULLA PERICOLOSA SITUAZIONE DEI TORRENTI.

Durante il consiglio comunale di ieri sera, il consigliere comunale del gruppo La Pieu Sei tu, Renso Luciano, ha chiesto FATTI e non più parole in merito alla pericolosa situazione in cui versano tutti i corsi d'acqua presenti sul nostro territorio. Di seguito l'intervento letto e depositato in comune.
 

Pieve Vergonte lì, 20 ottobre 2014
         Questa sera siamo qui a discutere di questioni burocratiche collegate alla Protezione Civile, atti importanti che  il nostro consesso è giustamente chiamato ad affrontare ma, oggi come oggi, occorre che la politica e gli amministratori affrontino anche nella realtà e non solo sulla carta determinate questioni.
         Le drammatiche immagini riportate dai media in questi ultimi giorni ci spingono ad una forte riflessione in merito alla problematica dell'assetto idrogeologico del nostro territorio. La storia ci insegna che nessuno può sentirsi al riparo dalla pericolosità di quelle che oggi vengono chiamate Bombe d'Acqua, fenomeni che un tempo venivano individuati come nubifragi. Eventi che nel tempo hanno segnato ed a volte stravolto con conseguenze anche  tragiche il nostro Paese.
         È tempo che i Sindaci riprendano in mano le redini del proprio territorio anche in virtù di  quell'ampliamento del potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti, infatti, mentre in passato (art. 38, l. n. 142/1990) potevano essere adottate soltanto in materia di sanità, igiene, edilizia e polizia locale, ora possono essere adottate in tutti i casi in cui è necessario prevenire ed eliminare gravi pericoli che minaccino l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, previa comunicazione al Prefetto per la predisposizioni degli strumenti necessari alla loro attuazione. 
         È di questi giorni la notizia del ricorso a simili strumenti da parte del comune di Premosello Chiovenda. Simili iniziative erano state attuate da altri comuni come Varzo, Vogogna, Pallanzeno e molti altri ancora.
         A giugno durante il mio intervento al primo consiglio comunale di questa amministrazione le avevo segnalato la pericolosità dei Rii che attraversano il nostro territorio. Altre segnalazioni le sono giunte da cittadini che avevano altresì informato il Prefetto in merito allo stato di abbandono di quelli che somigliano più a delle foreste piuttosto che a dei torrenti.
         Sicuramente la sua risposta a questo mio intervento sarà sullo stile di Ponzio Pilato e ci sentiremo dire che tutti gli enti competenti sono stati avvisati e tutte le iniziative in tal senso sono state poste in essere!
         Restano però le immagini che alleghiamo al nostro intervento. Immagini che parlano più di tante parole.
         Oggi le ribadiamo il nostro disappunto in merito al suo immobilismo e la sproniamo ad attivarsi per sopperire in tempi celeri ai ritardi burocratici che non possono e non devono più fornire un alibi, perché la sicurezza dei cittadini deve essere il primo obbiettivo da perseguire oggi e sempre!





Arrivederci alla prossima…!!!


-        BACCAGLIO STEFANIA,

-        BLARDONE PAOLA,

-        BOSSI MARCO,

-        DUCA GABRIELE, 

-        GIRONDINO GIUSEPPE

-        MALGARINI GIANPAOLO, 

-        MANFREDI SANTINO

-        RENSO LUCIANO,

-        SAGLIO GIANLUIGI,
-        SPADONE ELISEO,
-        TORI KATIUSCIA

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mercoledì 1 ottobre 2014

NEGARE SEMPRE, ANCHE DI FRONTE ALL'EVIDENZA!




       Sembra ieri ed invece sono passati ormai quattro anni da quel famoso consiglio comunale in cui l'allora capogruppo di minoranza leggeva al Sindaco  un documento redatto dal gruppo consiliare “Per Pieve e le sue Frazioni”, in sede di motivazione al voto contrario al bilancio amministrativo.
         In quell'atto, tra le varie critiche mosse, vi era anche una citazione in merito al sito internet istituzionale che, a parere del gruppo, non risultava né a norma, né tantomeno garante di quella trasparenza sull’attività dell'ente, caratteristica quest’ultima appositamente e finalmente introdotta dalle nuove leggi in materia.
         Non vogliamo tornare sul tema della trasparenza più volte da noi trattato ma ricordare un particolare che i presenti a quella seduta del consiglio sicuramente non avranno scordato.
         L'allora vice-sindaco tuonava imperiosamente in difesa del sito sostenendo una frase del tipo: "...se non si conoscono le leggi non si deve parlare! Il sito non solo è a norma ma è pure più funzionale di molti altri!"
         Proseguiamo il nostro viaggio nel tempo e ci troviamo a circa 2 anni fa quando sulla stampa locale appare un articolo dove si racconta di come il sito istituzionale del comune di Pieve Vergonte viene bocciato da un'indagine svolta dal Ministero degli Interni. Anche in quel caso l'amministrazione difendeva a spada tratta la configurazione del piccolo portale internet locale minimizzando la ricerca del ministero che invece premiava tutti gli altri Comuni Ossolani a pieni voti.
         Pochi mesi fa, durante il periodo pre-elettorale promuovevamo una nuova ricerca, tramite l'indirizzo Web del Ministero degli Interni, dalla quale emergeva che la situazione era addirittura peggiorata.
         In questi giorni, anni dopo le nostre osservazioni, come per magia il Sito Internet di Pieve Vergonte cambia volto ed appare come quello di tutti gli altri Comuni citati a confronto anche nelle indagini del Ministero.
         E quindi? Cosa ha indotto l'amministrazione a cambiare idea?
         Sarebbe bello sentire da parte di chi sosteneva una cosa completamente sbagliata qualche dichiarazione autocritica ed invece…
"Negare sempre, anche di fronte all'evidenza!".
         Speriamo solo che questo ennesimo errore non sia costato troppo alle casse del nostro Comune e quindi a tutti noi.
         Noi anche in questo ennesimo caso possiamo parlare di "successo", consapevoli del fatto che ancora molto dovremo battagliare in merito alla trasparenza ed efficienza del sito ufficiale del nostro ente comunale, ad ogni modo è palese, oggi anche nei fatti, che avevamo ragione noi.
         Dunque, avanti tutta affinché il nostro lavoro e quello di altri amici sia garante degli interessi dei Pievesi. Temiamo purtroppo però che in futuro, sempre più spesso, carissimi pievesi, riscontrerete situazioni di questo tipo, e cioè circostanze ove tutti insieme toccheremo con mano il danno fatto alla nostra comunità a causa di scelte politico amministrative scellerate.
Torta:
Ma quindi… chi non conosceva le leggi…!?!?!?
Ciliegina:
Mha…, insomma, dal film, ops … scusa dalla spiegazione di cui sopra sembrerebbe che fosse certamente il vice sindaco…!!!
Torta:
…eee… mah … il vice di allora non è il sindaco di ADESSO…!?!?!?
Ciliegina:
Torta, dopo questa è meglio scappare …  andiamo ad abitare in un altro comune, andiamo a Calasca va …
Torta:
(…eppure in sto Calasca... c’è qualcosa di "...familiare…" bho …)


Arrivederci alla prossima…!!!


-        BACCAGLIO STEFANIA,

-        BLARDONE PAOLA,

-        BOSSI MARCO,

-        DUCA GABRIELE, 

-        GIRONDINO GIUSEPPE

-        MALGARINI GIANPAOLO, 

-        MANFREDI SANTINO

-        RENSO LUCIANO,
-        SAGLIO GIANLUIGI,
-        SPADONE ELISEO,
-        TORI KATIUSCIA

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