Spesso
abbiamo trattato argomenti riguardanti l’amministrazione comunale pievese partendo
da circostanze che in un primo momento potevano sembrare di secondaria
importanza e questo lo abbiamo fatto, a volte, rappresentando determinati eventi anche
solo con semplici caricature ma
purtroppo, nel tempo, i nostri timori si sono trasformati in oggettive verità,
peraltro, il più delle volte di gran lunga più spiacevoli rispetto a come noi,
tutto sommato, li avevano pronosticati.
Ora
pur non dimenticando il fatto che l’attuale compagine amministrativa ha
ottenuto la maggioranza dei voti, al pronti via, dobbiamo registrare svariati avvenimenti
che, potrebbero lì per lì sembrare innocui ma che invece siamo certi essere dannosi
non solo, in quanto non tutelativi degli interessi della nostra comunità, ma soprattutto
non garanti della salvaguardia e del rispetto dei diritti e delle libertà
dell'uomo nonché ovviamente, di conseguenza, dello stato sociale, insomma un classico caso di assoluta non curanza del cosiddetto
stato di diritto.
Il
principio di legalità afferma
che tutti gli organi dello Stato sono tenuti ad
agire secondo la legge ed è proprio da qui che occorrerà ripartire
in quanto le prime mosse della sindachessa Avv. Medali ci sembrano al
quanto irrispettose, certamente delle persone e di tutto ciò che ne consegue,
ma soprattutto irriverenti nei confronti dell’istituzione comunale e,
ovviamente apertamente in contrasto con le più elementari normative riguardanti
svariati ambiti.
Ora
di seguito esporremo brevemente alcuni avvenimenti, il tutto al fine di
intraprendere insieme un cammino che vedrete, non solo vi appassionerà, ma consentirà
a molti e, speriamo per lo meno ad “alcuni” di ricredersi affinché, ripetiamo,
prevalga in assoluto l’interesse comune!!!
…13
giungo 2014,
…primo consiglio comunale; il sindaco chiede pubblicamente delucidazioni al
consigliere comunale Renso in quanto, a suo dire, non aveva depositato agli
atti la dichiarazione relativa la costituzione del gruppo consiliare così come
previsto da regolamento. Il consigliere Renso rispondeva dichiarando di aver
depositato tale atto. A questo punto il segretario comunale Dott. Biglieri
rincarava la dose ribadendo in quel contesto che in comune non era mai stato protocollato
il documento in questione!!!
QUELLA SERA IN CONSIGLIO COMUNALE ERANO PRESENTI PIU’ DI CINQUANTA PERSONE!!!
NOI C’ERAVAMO…!!!...!!!
Ad
ogni modo la verità è che, atti alla mano, il consigliere Renso aveva
depositato quel documento il giorno 11
giugno 2014 al n.ro di protocollo 3313.
Tutto
finito …!?!?!? NO…!!! Diciassette giorni dopo viene finalmente reso noto e
quindi pubblicato il verbale inerente il punto di cui sopra … NEPPURE UNA RIGA
DELL’ACCADUTO …!!! E qui precisiamo che molti di noi sono testimoni del fatto
che personale del comune la sera stessa del consiglio, dopo la discussione di
cui sopra, consegnò al segretario comunale il documento che il signor Renso
aveva regolarmente protocollato due giorni prima, ma, né il sindaco né il
segretario comunale ritennero loro dovere dire: ci scusi signor Renso in effetti abbiamo sbagliato in quanto il
documento in questione è stato effettivamente trovato!!!
Sempre
quella sera ad un certo punto il consigliere Renso chiede la parola e tra le
varie dichiarazioni depositate peraltro agli atti espone e chiede
esplicitamente quanto segue:
1)
Nell’atrio delle scale ove insistono n.ro
due appartamenti oggetto di recente bando (14.05.2014) per assegnazione
in locazione di n. 2 alloggi di edilizia residenziale agevolata ricavati
mediante ristrutturazione dell’edificio in questione, nei giorni 24 e 25 maggio 2014, sono stati
avvistati dei topi. Le chiedo dunque signor sindaco di attivarsi, quale
responsabile della salute dei suoi concittadini, per dar seguito ad apposita
eventuale disinfestazione dell’intero edificio in questione. Gradirei inoltre che in tempi brevissimi fosse organizzato un accesso agli
appartamenti oggetto del bando di cui sopra. A tale sopraluogo chiedo possano
partecipare tutti i membri della minoranza con riserva di essere accompagnati
da professionisti di fiducia.
Ecco a questa richiesta è susseguito il NULLA, in quanto la sindachessa Avv. Medali non ha ritenuto, a
fronte della precisa e crediamo più che motivata richiesta di cui sopra,
organizzare un incontro in sito con i consiglieri di minoranza. Speriamo per lo
meno che il sindaco si sia attivato presso i competenti organi per far accertare
la presenza o meno dei sorci e di conseguenza provvedere alla consueta
disinfestazione.
In
data 30.06.2014 con lettera protocollo n.ro 3606 i capi gruppo consiliari Renso
Luciano e Ghivarelli Marina, ai sensi dell’art. 4 comma 2 del regolamento del
consiglio comunale di Pieve Vergonte richiedevano la convocazione della
conferenza dei capigruppo affinché si definissero quelle modalità tali da
assicurare ai singoli gruppi consiliari, i locali, le attrezzature e quanto
necessario per l’esercizio delle loro funzioni il tutto peraltro in totale conformità
con quanto previsto dal comma 8 dell'art. 4 del regolamento del consiglio comunale
di Pieve Vergonte. Nel frattempo sulla stampa nazionale apparivano
dichiarazioni del sindaco in merito ad un avvenimento riportato con il seguente
titolo:
“VIVO IN UNO SGABUZZINO DEL CIMITERO”
A questo punto dunque preso atto dalla
stampa nazionale dell’avvenimento in questione, i capigruppo di minoranza chiesero
ufficialmente di integrare l’ordine del giorno della conferenza precedentemente
richiesta inserendo anche il punto di cui sopra al fine di avere tutte le
dovute delucidazioni del caso.
Ecco anche in questo altro caso il
sindaco ritenne giusto non FARE NULLA!!! Ebbene si ad oggi NIENTE nessuna convocazione dei capigruppo e di conseguenza
nessuna ufficiale delucidazione in merito alla questione di cui sopra. Siamo
certi che la signora Medali dovrà un giorno spiegarne un sacco di cose ma ad
oggi rimane il fatto che siamo forse l’unico paese al mondo dove a fronte di
una notizia così drammatica apparsa sui giornali nazionali per ben due giorni
consecutivi, il sindaco non abbia risposto alla richiesta di delucidazioni da
parte di alcuni consiglieri!!!
Insomma
se non vi abbiamo raccontato bugie, e quindi, se le nostre dichiarazioni sono
dunque VERE, è plausibile rappresentare questi primi 30 gg. dall’insediamento
del nostro consiglio, per lo meno “ricchi” di momenti oscuri. Ad oggi, piaccia
oppure no, una cosa è certa, e cioè che il sindaco e la sua maggioranza non
hanno voluto ufficialmente spiegare e di conseguenza affrontare importanti
questioni poste sul tavolo da alcuni consiglieri comunali, argomentazioni rilevanti
per il nostro paese… per cui purtroppo dobbiamo sin da subito preavvertire che:
“…se tanto ci tanto…”
…ed ancora … qualcuno si era forse illuso che vincendo
le elezioni…