lunedì 24 dicembre 2012

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!!!





        I FONDATORI, COLLABORATORI E SIMPATIZZANTI DEL BLOG (IL BLOG) LA PIEU AUGURANO A TUTTI I SOSTENITORI (E NON) DI QUESTO, ORMAI SEGUITISSIMO, IRRINUNCIABILE, MEZZO DI COMUNICAZIONE LOCALE,
BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!!!
      CI ATTENDE UN 2013 INTENSO...., PIENO DI NOVITA’.....  ZEPPO DI INFORMAZIONI CHE, SIAMO CERTI, SODDISFERANNO LE CURIOSITA’...., LE INCHIESTE OOH… SCUSATE RICHIESTE....., NONCHÉ LE ATTESE.... ANCHE DEI PIU’ “ARRABBIATI.....”!!!
      GODIAMOCI IN PACE LE PROSSIME SANTE FESTIVITA’!!!!

AUGURISSIMI!!!!

venerdì 16 novembre 2012

“…….IO SONO ABITUATA A RISOLVERE I PROBLEMI SENZA CLAMORE….”

Pieve Vergonte lì 10 luglio 2012
“…….IO SONO ABITUATA A RISOLVERE I PROBLEMI SENZA CLAMORE….”
Il sindaco; Mariuccia Beccari


COMPLIMENTI GRANDE FRASE AD EFFETTO A CUI SONO SOPRATTUTTO SEGUITI I FATTI VEDI SOTTO




SCUOLA ELEMENTARE

SCUOLA ELEMENTARE

SCUOLA ELEMENTARE
TORRENTE MARMAZZA
ANCORA IL TORRENTE MARMAZZA

TERRITORIO

IL “MITICO” ALBERGO PUBBLICO…!!! MAAA ALLORA ADESSO E’ APERTO?
NOOOOOOO!!!!NO!NO!


ECO risveglio del 15 novembre 2012 n.ro 95


MA SI TRATTA DI QUEI 60.000,00 MQ. DI TERRENO COMUNALI CONCESSI GRATUITAMENTE...........!?!?!?
E … DOVE LA GIUNTA HA DELIBERATO DI COSTITUIRSI CONTRO IL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PRESENTATO DALL’ASSOCIAZIONE CAVALIERI ITALIANI DEL SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA E DALLA FONDAZIONE CORPO ITALIANO DI SOCCORSO DELL’ORDINE DI MALTA, INCARICANDO, CONTESTUALMENTE UN LEGALE DI ASSISTENZA E DI SUPPORTO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLE CONTRODEDUZIONI ED OSSERVAZIONI AL COSTO SINO AD OGGI PER QUESTA SOLA SPECIFICA QUESTIONE DI CIRCA
€. 3.650,00 €.!?!?!?

Sempre tratto da  ECO risveglio del 15 novembre 2012 n.ro 95
Finalmente..... dopo ANNI di battaglie anche il sindaco si è accorto/a che il vigile è una figura fondamentale!!!
 Eravamo rimasti l'unico comune d'Italia con 2.600 abitanti senza vigile ......

Cosa vuol dire però ...NON A TEMPO PIENO?

SULLA  “SICUREZZA …. SCUOLA…” OCCORRERA’ APPROFONDIRE MOLTO, MOLTO ATTENTAMENTE LA QUESTIONE … VEDI ANCHE FOTO SOPRA!!!! CREDIAMO NESSUNO PENSI DI AVER RISOLTO DETERMINATI PROBLEMI CON DUE BULLONI E/O CHIODI E/O BORCHIE....



SOTTO PARCO GIOCHI IN CENTRO PAESE!!!





SOTTO IL POPOLO

SOTTO ANCORA ALCUNE ESPRESSIONI EMBLEMATICHE DEL POPOLO A SEGUITO PRESA D’ATTO MANTENIMENTO PROMESSE DEL SINDACO


ESPRESSIONI DEL POPOLO IN VISITA AL “PARCO GIOCHI” IN CENTRO PAESE…
MAH… MANCA LA CATENA … MAH ..MANCANO  I SEGGIOLINI ALLE ALTALENE  …E LE PANCHINE… MAH …ECCO … NONECHE’ …. SI FARANNO MALE I BAMBINI…!?!?






     Ed ora è giunto il momento di raccontarvi in che modo, l’amministrazione comunale di Pieve Vergonte, ha diretto l’argomento bonifica nell’ambito del piano regolatore.
     Sulla base di dati oggettivi dimostreremo che, quando si tratta di BONIFICA la metodologia dell’amministrazione è piuttosto.... ma sì diciamo,  “sbrigativa”, di contro, quando le situazioni, invece, sono di altra natura, l’interpretazione procedurale diventa... “irreprensibile”!!!
        Ma veniamo a noi! Senza entrare più di tanto in questioni strettamente urbanistiche e/o tecnico giuridiche, addentriamoci dunque nell’argomento, precisando altresì che non sarà questa né la sede, né il momento in cui esprimeremo alcuna valutazione.      
        Lo scopo oggi qui, è quello di far nascere come sempre una nuova grande discussione tra gli amici e NON del blog (IL BLOG) La Pieu! Discussione che intendiamo far convergere sul perché l’amministrazione comunale ha applicato metodologie diverse sullo stesso argomento!!! 
Quale?!?!? Il piano regolatore!!!
        
     
      Nell'ordinamento italiano il Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) è definito come uno strumento che regola l'attività edificatoria in un territorio comunale.
      È uno strumento redatto da un singolo comune o da più comuni limitrofi e contiene indicazioni sul possibile utilizzo o tutela delle porzioni del territorio cui si riferisce.
        È lo strumento principale della pianificazione urbanistica a livello comunale.
        Sulla base dell'accertamento dello stato di fatto e delle previsioni di sviluppo del comune nel periodo di validità del piano, esso prevede tra le altre cose (Legge n.ro 1150/42) la destinazione d'uso delle aree, la possibilità di sfruttamento edificatorio, gli interventi realizzabili sul patrimonio edilizio esistente, le aree da destinare a servizi pubblici.
        Le norme di indirizzo per la formazione dei piani regolatori e le relative norme procedurali sono dettate dalle leggi regionali




Dunque:
         )  Siam certi, tutti avrete notato che, nelle vicinanze dell’abbandonato ALBERGO PUBBLICO ubicato in centro paese, l’amministrazione comunale, da tempo, sta realizzando una “strada”.....!!! Questa INDISPENSABILE arteria viaria non è indicata nelle tavole di piano regolatore!!!

         ) Tempo fa  avevamo collaborato nel redigere richieste in merito a piccolo ampliamento strada comunale in località Megolo Fondo. Sopraluoghi in sito avevano dimostrato  che allargando la strada comunale esistente in questione di circa 1 ml x 15 ml di lunghezza, un mezzo quale ad esempio l’autoambulanza, avrebbe potuto transitare comodamente raggiungendo così le abitazioni di quella specifica zona. Il sindaco rispose cordialmente (lettera del 31.08.2009 prot. n.ro 4444-4964) comunicando che la problematica era già da tempo conosciuta dall’amministrazione e che l’intervento suggerito era in corso di valutazione. A gennaio del 2010 ritornammo sulla questione in quanto non avevamo più avuto nessun tipo di notizia...... Finalmente il 15.02.2010 prot. n.ro 242-955 giungeva la tanto attesa missiva, con cui il sindaco comunicava che l’amministrazione comunale era intenzionata ad eseguire l’intervento ma che occorreva procedere ad inserire in piano regolatore l’allargamento della strada in questione! Mah...!!! Fermi tutti non è finita.... nell’ottobre dello stesso anno chiedemmo quindi a che punto era la pratica. E adesso..!! ATTENTI ALLA RISPOSTA...:  “In riferimento alle interrogazioni in oggetto, si fa presente che le varianti relative alla revisione generale dell’assetto viario rientrano tra le varianti strutturali al PRGC (piano regolatore comunale generale) di cui all’art. 17 comma 4 della L.R. 56/77 con relative tempistiche.Firmato in data 22.11.2010 dal sindaco di Pieve Vergonte Mariuccia Beccari!!!



    



Art. 17 comma 4 della l.r. 56/77
" Art. 17. Varianti e revisioni del Piano Regolatore Generale, comunale e intercomunale
4. Sono varianti strutturali al Piano Regolatore Generale, da formare e approvare con le procedure di cui all'articolo 15, quelle che producono uno o più tra i seguenti effetti:
a) modifiche all'impianto strutturale del Piano Regolatore Generale vigente ed alla funzionalità delle infrastrutture urbane di rilevanza sovracomunale;
b) riducono la quantità globale delle aree a servizi per più di 0,5 metri quadrati per abitante, nel rispetto, comunque, dei valori minimi, di cui alla presente legge;
c) aumentano, per più di 0,5 metri quadrati per abitante, la quantità globale delle aree a servizi, oltre i minimi previsti dalla presente legge;
d) incidono sulla struttura generale dei vincoli nazionali e regionali indicati dal Piano Regolatore Generale vigente a tutela di emergenze storiche, artistiche, paesaggistiche, ambientali e idrogeologiche, fatte salve le correzioni di errori materiali di cui al comma 8, lettera a);
e) incrementano la capacità insediativa residenziale del Piano Regolatore Generale vigente, fatta eccezione per i Comuni con popolazione fino a diecimila abitanti con capacità residenziale esaurita, per i quali valgono le norme di cui al comma 7;
f) incrementano le superfici territoriali o gli indici di edificabilità del Piano Regolatore Generale vigente, relativi alle attività economiche: produttive, direzionali, turistico-ricettive, risultanti dagli atti del piano medesimo, in misura superiore al 6 per cento nei Comuni con popolazione non eccedente i diecimila abitanti, al 3 per cento nei Comuni con popolazione non eccedente i ventimila abitanti, al 2 per cento nei restanti Comuni con popolazione superiore ai ventimila abitanti. Tali incrementi devono essere realizzati su aree contigue a quelle urbanizzate o a quelle di nuovo impianto previste dal Piano Regolatore Generale vigente.

  

    3°)    Ricorderete la storia dell’amico Francesco, il ragazzo che da anni lotta per ottenere dal comune di Pieve Vergonte un aiuto volto a sistemare la mulattiera comunale che collega la piazzetta della località La Piana alla sua casa d’abitazione. E’ interessante ricordare, in questo altro caso, che, il sindaco di Pieve Vergonte, in data 03.03.2010 prot. 469 -1343, sottoscrisse una lettera in cui spiegava i vantaggi derivanti dal fatto che l’allora amministrazione Medali avesse inserito in piano regolatore l’area in questione, scelta quest’ultima che oggi facilitava l’intervento richiesto e tanto atteso dall’amico Francesco. Ricorderete ancora che di questo argomento se ne occupò anche la televisione in quanto le nostre denunce furono per l’appunto notate dalla stampa la quale volle fare addirittura un servizio televisivo. Dopo la nostra segnalazione quindi, i mezzi di comunicazione locale, sentito giustamente il sindaco di Pieve Vergonte, mandarono in onda anche la sua risposta il tutto in data 10 luglio 2012!!! In tale occasione tra le altre cose emerse che .....      “Beccari comunque, evidenzia che, la soluzione del problema, probabilmente non avrà tempi stretti, per un eventuale intervento sulla strada è necessaria una modifica al piano regolatore vigente, l’iter è lungo ma non è detto che non si debba provare, io sono abituata a risolvere i problemi senza clamore, ha concluso, aggiungendo l’intenzione di coinvolgere anche un esperto per un supporto tecnico.”

  


           
    4°) Di sproposito in sproposito giungiamo così ai giorni nostri e per la precisione al consiglio comunale del 10 ottobre 2012. In questa occasione il consiglio comunale (CONVOCATO PER LE ORE 19,00) veniva chiamato ad approvare anche il seguente punto:  Progetto Operativo di Bonifica sito di Pieve Vergonte (P.O.B.) – L.R. n. 56/1977 e s.m.i. art. 17, comma 8 lettera b) – PRGC – Variante urbanistica per spostamento dell’alveo del torrente Marmazza e dell’opera di drenaggio di falda ed intervento di realizzazione impianto di confinamento – Esame ed approvazione.” Non è nostra intenzione stufare nessuno ma è d’obbligo, un'altra volta, riportare integralmente il comma tirato in ballo dall’amministrazione comunale, per cui il comma 8 lettera b) della legge regionale del Piemonte n.ro 56/77 recita così (vedi a lato):




"Art. 17. Varianti e revisioni del Piano Regolatore Generale, comunale e intercomunale.
8. Non costituiscono varianti del Piano Regolatore Generale:
b) gli adeguamenti di limitata entità della localizzazione delle aree destinate alle infrastrutture, agli spazi ed alle opere destinate a servizi sociali e ad attrezzature di interesse generale;”
        
    
Concludendo quindi, questa volta cosa ci lascia esterrefatti, che:

            I.   L’amministrazione comunale di Pieve Vergonte  ha ritenuto non si dovesse fare una variante al piano regolatore per costruire una nuova strada in centro paese in prossimità dell’albergo pubblico abbandonato!!!

          II.         L’amministrazione comunale di Pieve Vergonte ritiene si debba procedere con una complessa variante di piano regolatore per allargare di qualche decina di centimetri un breve tratto di strada pubblica esistente in località Megolo al fine di consentire il passaggio di mezzi quale l’autoambulanza!!! 

         III.         L’amministrazione comunale di Pieve Vergonte in prima istanza ostenta efficienza sostenendo che per sistemare la mulattiera comunale in località La Piana, ove vive l’amico Francesco, l’amministrazione Medali aveva già fatto mirabilmente una variante di piano regolatore che consentirà oggi una facilità d’intervento poi però la stessa amministrazione ritiene che per poter intervenire sul tratto di mulattiera in questione è necessaria una modifica al piano regolatore con tempi lunghi di approvazione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 

          IV.   L’amministrazione comunale di Pieve Vergonte ritiene NON si debba procedere con una classica variante al piano regolatore per, lo spostamento di un fiume, la trasformazione della destinazione d’uso di aree agricole, il posizionamento di un mucchietto di materiale altamente nocivo di circa 680.000,00 mc. QUANTOOOOOO???????

680.000,00 MC.
ECCO CHE QUI NON SERVE UNA VERA E PROPRIA VARIANTE DI PIANO REGOLATORE IN QUANTO INTERVENTO RITENUTO, PRESUMIBILMENTE, DI MODESTA ENTITA’!!!

E NON SOLO!!!
IN QUESTO CASO….., ABBIAMO CAPITO BENE!?!?!? ADDIRITTURA SI APPROVANO DEGLI ALLEGATI CHE NON CI SONO!?!?!?!?! 

 TRATTO DALLA DELIBERA DI C.C. N.RO 26 DEL 10 OTTOBRE 2012

“1) Di approvare, per le ragioni di cui in premessa, ai sensi dell’art. 17 comma 8 lettera b) della L.R. 56/1977, gli adeguamenti e le modificazioni al PRGC vigente così come risultanti dagli elaborati tecnici all’uopo predisposti e presentati dallo Studio di Architettura ed Ingegneria incaricato, Cerutti di Borgomanero, in data 08.10.2012 prot. n. 5894 di arrivo, e completi di:

- Relazione illustrativa;

- TAV. P3 Planimetria generale di zonizzazione con gli sviluppi della “seconda variante generale” relativa all’intero territorio urbanizzato – scala 1:5000 – aggiornamento ottobre 2012;

- TAV. P3a Planimetria generale di zonizzazione con gli sviluppi della “seconda variante generale” relativa all’intero territorio urbanizzato – scala 1:2000 – aggiornamento ottobre 2012;

- TAV. P3b Planimetria generale di zonizzazione con gli sviluppi della “seconda variante generale” relativa all’intero territorio urbanizzato – scala 1:2000 – aggiornamento ottobre 2012;


"2) Di dare atto che, seppur non allegati materialmente alla presente deliberazione i suddetti elaborati tecnici vengono a costituire parte integrante e sostanziale del presente atto;”

………….ECC. ECC. ECC……………
SIGH ….SIGH……
E per i più temerari..... tratto sempre dalla best seller,  oph, scusate, dal verbale della delibera in questione...

“IL CONSIGLIERE ARCHETTI, prendendo la parola, procede a dare lettura del verbale nella parte interessante la variante urbanistica, che si conclude con il parere favorevole della Commissione sulla variante proposta.”
Domandina..... Cosa dite il verbale è allegato alla delibera!?!?!? Cioè quello che ha letto il consigliere Archetti è allegato alla delibera!?!?!?
NO!!! NO!!!! E NO!!!

Fortunatamente ha tranquillizzato tutti il capo gruppo di maggioranza Rossetti Mauro che dopo anni di glaciale silenzio ha “precisato”...... 


“IL CONSIGLIERE ROSSETTI, intervenendo, precisa che si è valutato anche il drenaggio dell’acqua nei prati, sia a monte che a valle.”








P.S.: pare che per realizzare la bonifica in questione i costi si aggirino al momento attorno ai:


150/170 MILIONI di €.



Eeee... scusate per fare invece quei due “lavoroni” sopra citati l’uno a Megolo e l’altro alla Piana quanti soldi ci potrebbero volere, così anche indicativamente, una cifra a spanne???
Mah.. più o meno unnnn.....
 30 mila €.




   Il giorno del consiglio comunale, abbiamo concordato e chiesto all’amico consigliere comunale di minoranza signor Spadone Eliseo che depositasse ufficialmente la dichiarazione di voto che di lato vi riportiamo integralmente.
        Vogliamo concludere ringraziando per l’ennesima volta gli amministratori ancora in carica (quattro si sono dimessi)
BECCARI MARIUCCIA, SALA DAVIDE, RINALDI MARIO, ROSSETTI MAURO, TABACCO ARNALDO, ROVALETTI ELISA, MEDALI MARIA GRAZIA, ARCHETTI FLAVIANO E BALOTTI GISELLA GIULIANA per il loro grande supporto alle problematiche della nostra comunità.
        Diciamo loro che, tutti auspichiamo che in breve tempo inizino i lavori irrinunciabili di bonifica e che, anche noi, come tutti, attendiamo impazienti il sopraggiungere di cospicui risarcimenti economici che, attenuino, per lo meno in parte, quanto sino ad oggi i Pievesi e non solo, hanno dovuto subire.
        Tanta affinità di vedute speriamo sia contraccambiata, nel condannare il discorso del sindaco, fatto durante le celebrazioni del 4 novembre, ove in tale occasione riusciva inspiegabilmente a trovare il modo di dire che in un prossimo futuro... anzi già il prossimo anno riusciremo a stravolgere il paese perchè proprio materialmente avremo nuove possibilità......  
  

Con suprema tristezza ed eccelso turbamento ricordiamo al sindaco del comune di Pieve Vergonte che:
“Il Giorno dell'Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate cade il 4 novembre, in ricordo del 4 novembre 1918, celebrandosi l'anniversario della fine della prima guerra mondiale per l'Italia, la festa delle forze armate italiane e la festa dell'unità nazionale.
Il 4 novembre è stata l'unica festa nazionale che, istituita nel 1919, abbia attraversato le età dell'Italia liberale, fascista e repubblicana.”





Presa visione di quanto riportato:
-      al comma 8 lettera b) dell’art. 17 della legge regionale del Piemonte n.ro 56/77 e successive modifiche ed integrazioni;
-      nella relazione generale progetto operativo di bonifica del sito di Pieve Vergonte progetto definitivo, visionabile sul sito della regione Piemonte, in cui si legge che, come concordato nella riunione con il Comune di Pieve Vergonte del 23/05/12 (Rif.23), Syndial ha avanzato richiesta di conformità urbanistica al Comune di Pieve Vergonte (Prot. Comune di Pieve Vergonte n. 4363 del 13.07.2012 – Rif. 24) per la modifica della destinazione d’uso di aree di sua proprietà, interne al sito industriale, dall’attuale classe d’uso “aree agricole” o “verde pubblico a parco per il gioco e lo sport” a classe d’uso “aree per nuovi impianti produttivi”.
In relazione:
-      al fatto che nella determinazione n.ro 75/2012 del 05.10.2012 registro generale n.ro  138/12 si legge che nell’ambito del progetto operativo di bonifica del sito di Pieve Vergonte è previsto lo spostamento del torrente Marmazza nonché l’opera di drenaggio della falda a monte del sito il tutto così come indicato nel progetto preliminare presentato unitamente a richiesta di conformità urbanistica rispetto allo strumento urbanistico vigente, dalla società  Syndial Spa in data 14.08.2012 prot. n.ro 4938;
-      al fatto che nella determinazione n.ro 75/2012 del 05.10.2012 registro generale n.ro  138/12 si legge che la legittima e corretta nota, inoltrata allo studio Cerutti, volta a comprendere quale tipologia di variante occorreva adottare è stata inoltrata in data 24.08.2012 prot. n.ro 5063;
-      al fatto che nella determinazione n.ro 75/2012 del 05.10.2012 registro generale n.ro  138/12 si legge che la risposta alla nota di cui al punto precedente è giunta presso il comune di Pieve Vergonte in data 03.09.2012 prot. n.ro 5162;
-      al fatto che, nella determinazione n.ro 75/2012 del 05.10.2012 registro generale n.ro  138/12 si legge che per quanto riguarda l’intervento di realizzazione impianto di confinamento per rifiuti pericolosi che, accoglierà i materiali contaminati asportati nell’ambito del progetto operativo di bonifica, presentato in data 18.07.2012 prot. n.ro 4453 nell’ambito del procedimento regionale, la Società Syndial Spa ha presentato con nota pervenuta in data 03.10.2012 prot. n.ro 5805, richiesta di conformità urbanistica rispetto allo strumento urbanistico vigente, per alcune aree di proprietà Syndial, interne al sito industriale, su cui sarà realizzato detto impianto con relative aree di servizio, dall’attuale destinazione d’uso “aree agricole” o “verde pubblico a parco per il gioco e lo sport” a destinazione d’uso “aree per nuovi impianti produttivi”;
-      al fatto che nella determinazione n.ro 75/2012 del 05.10.2012 registro generale n.ro  138/12 si legge tra le altre cose che  in data 05.10.2012 il comune di Pieve Vergonte e la società Syndial hanno pattuito che i costi della presente variante di piano sono in capo alla società Syndial;
-      al fatto che nella determinazione n.ro 75/2012 del 05.10.2012 registro generale n.ro  138/12 si legge che lo studio Cerutti ha comunicato al comune di Pieve Vergonte in data 05.10.2012  prot. n.ro 5852 preventivo di spesa per la redazione della variante di piano in discussione;
con la presente dichiarazione di voto, esprimo voto contrario al punto in questione, in quanto presentato in modo, infondato per cui lesivo degli interessi della comunità Pievese.
Pieve Vergonte lì, 10 ottobre 2012.
Il consigliere comunale Spadone Eliseo



Alcuni nostri carissimi lettori ci rimproverano di essere troppo “molli” con questa amministrazione e che.......Seguiteci, affronteremo nuovamente questo importantissimo argomento!!!


P.S: CIO’ CHE ANDIAMO DICENDO DA ANNI E’ ORA STATO UFICIALIZZATO, NERO SU BIANCO, ANCHE DAL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEVE VERGONTE, NELLA SEDUTA DEL 26 SETTEBRE 2012, OVE L’APPROVAZIONE DEL PUNTO - D.LGS. N. 267/2000 ART. 193 – RICOGNIZIONE STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO 2012 – HA INEVITABILMENTE COMPORTATO L’APPROVAZIONE E LA PRESA D’ATTO DEL FATTO CHE IL COMUNE DI PIEVE VERGONTE NON POTRA’ PIU’ ASSUMERE NESSUN MUTUO PER LO MENO SINO ALL’ANNO 2015!!!

Arrivederci alla prossima

LA PIEU!